AVELLINO CALCIO – Prosegue il toto-allenatore in casa biancoverde, a 12 giorni dalla cocente eliminazione dai playoff contro il Foggia: si restringe il cerchio dei candidati sul taccuino del DS Enzo De Vito, che starebbe valutando i profili di Massimo Rastelli (per il quale si tratterebbe di un “romantico ritorno”, ndr), Roberto Boscaglia e Roberto Taurino, con quest’ultimo in uscita dalla Virtus Francavilla.
Chi sarà il nuovo allenatore dell’Avellino Calcio?
In attesa del definitivo “rompete le righe”, che potrebbe essere ufficializzato nel giro di 7-10 giorni, il responsabile dell’area tecnica dell’US Avellino continua a lavorare in vista della stagione sportiva 2022-23: il primo tassello non può che essere l’allenatore, chiamato a sostituire Carmine Gautieri e a rilanciare le ambizioni della società della famiglia D’Agostino.
Andando con ordine, Rastelli rappresenterebbe il classico “usato sicuro“, per spessore, esperienza e conoscenza della piazza: in questo caso, però, si rischierebbe di proseguire sull’idea tecnico-tattica vista nelle ultime due stagioni, sotto la gestione Piero Braglia. Un 3-5-2 piuttosto coperto e in grado di creare problemi agli avversari in ripartenza, con pragmatismo e cattiveria agonistica.
La proprietà, a tal proposito, è stata chiara: “la squadra va cambiata proprio tecnicamente e tatticamente”, parola del patron. E allora, come invertire la rotta? Scegliendo un altro tipo di guida tecnica, per esempio. Roberto Boscaglia, dal canto suo, vanta un curriculum di tutto rispetto, con diverse esperienze in Serie B e Lega Pro, e si è detto più volte lusingato da un’eventuale proposta dell’Avellino, squadra più volte incrociata ai tempi del Trapani fra Serie D e C. Il 4-2-3-1 è il suo modulo “standard”, figlio di un calcio a tratti spregiudicato, senza dimenticare l’importanza della fase difensiva.
La terza ed ultima strada, senza dimenticare i sondaggi fatti per Bruno Caneo e Michele Marcolini, conduce a Roberto Taurino, tecnico attualmente in scadenza con la Virtus Francavilla. Il contratto dell’ex Bitonto e Viterbese non sarà rinnovato dal Presidente Magrì, infastidito anche dalle recenti dichiarazioni rilasciate dallo stesso trainer salentino, a proposito di un possibile accostamento ai Lupi. Agli ordini di Taurino, la compagine biancoceleste ha espresso un calcio tanto frizzante quanto cinico, arricchendo il suo 3-5-2 con dinamismo e garra, ingredienti che hanno reso la Nuovarredo Arena un autentico fortino.
Non si tratta di un uomo “integralista” sotto il profilo tattico, considerando che Taurino ha lavorato con il 4-3-3 nella sua esperienza a Viterbo lo scorso anno, prima di concentrarsi su una retroguardia a tre con idee “gasperiniane”. Tra i tanti, infatti, si è messo in evidenza in particolare Alessandro Caporale, difensore che ha spesso interpretato in modo offensivo il ruolo di braccetto mancino.
Contatti continui e incontri in programma nei prossimi giorni: entro la fine del mese di maggio, l’Avellino avrà il suo nuovo allenatore.
Leggi anche:
Highlights Avellino-Viterbese 1-0: il Video del Gol di Cucciniello (Ottavi Playoff U17 2022)
Ritiro Avellino Calcio 2022-23, D’Agostino: “Resteremo in Irpinia a Mercogliano” (Video)