CESSIONE AVELLINO CALCIO – È una giornata importante per il presente e il futuro dell’U.S. Avellino 1912. Nicola Circelli è il nuovo proprietario del club irpino: firmata la cessione a Napoli, presso l’ufficio del notaio Sergio Mililotti, alla presenza dell’amministratore giudiziario Francesco Baldassarre. Ora è ufficiale: la Sidigas ha ceduto il 100% delle quote societarie all’IDC.
Dario Scalella, amministratore delegato della Sidigas, si è espresso così all’uscita degli uffici di Napoli: “La nuova proprietà è qui, è una proprietà seria e che ha voglia di investire, che ha affezione al territorio, proprio come il popolo irpino. Il pensiero di De Cesare? Sono state chiarite le tensioni che ci potevano essere, nessuno è stato contrario alla vendita, quindi tutto è andato per il meglio. Le clausole? Noi abbiamo rispettato tutto ciò che c’era da rispettare
Grande curiosità per le prime parole del presidente Nicola Circelli: “Io Presidente? Sì, sono l’amministratore dell’IDC, c’è stato un passaggio di proprietà e ora devo confrontarmi subito con Luigi Izzo, perché l’IDC è al 50% con lui. C’è una scadenza a breve termine da rispettare, quindi ci sono diverse cose da valutare. Il diritto di recompra? Noi abbiamo soltanto rispettato delle clausole precedentemente inserite. Ci terrei a spiegare il tutto in una conferenza stampa, quando ci sarà anche Luigi Izzo.
Gli altri due soci? Ci sono altre due quote, ci sono altri due soci che sono pronti ad entrare con noi. Voglio parlare prima con Izzo anche per questo. Io spero che Izzo resti al 100% naturalmente, è stato impegnato anche su altri fronti in questo periodo, quindi devo confrontarmi con lui.
Minadeo DS? Ho lavorato con lui un anno a Campobasso, è una persona competente. Non ho mai parlato con lui del progetto Avellino, ma sicuramente porteremo ad Avellino uno staff composto da gente competente. Non conosco Di Somma, ma come ho già detto non siamo qui per rivoluzionare il tutto. Stanno facendo un ottimo lavoro a mio parere.
Obiettivo stagionale? La dirigenza attuale ha fatto un ottimo lavoro, perché l’obiettivo primario deve essere la salvezza, senza fare voli pindarici. I playoff sarebbero un ottimo traguardo quest’anno, ma è inutile promettere adesso cose stratosferiche. La piazza di Avellino merita sicuramente di più per la storia e per il blasone che vanta.
La posizione dei due soci? Io ho preso degli impegni con delle persone, quindi mi aspetto che Izzo confermi il suo rientro e che accetti l’ingresso di questi due soci. Con lui dovrebbe rientrare anche Martone, ma questo va chiesto allo stesso Izzo. Cosa succede se Izzo non accetta i due soci? Toccherà a lui rimpiazzare i due soci con cui ho trovato io l’accordo. Izzo presidente? Io lo proporrò come presidente, se stasera mi confermerà la sua partecipazione al 100%”.
La Sidigas, dunque, passa la mano. L’IDC guiderà l’U.S. Avellino 1912 a partire da oggi e avrà subito il dovere e la responsabilità di rispettare le scadenze del prossimo 16 dicembre. Sul fronte societario, giornata ancora lunga, visto il summit serale che vedrà protagonisti Nicola Circelli e Luigi Izzo, con quest’ultimo chiamato a chiarire la sua posizione all’interno della società irpina.
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