Le strategie di mercato e la gestione Vivarini: come ha fatto il Catanzaro a dominare il campionato

Il campionato del Catanzaro di Vincenzo Vivarini è sotto gli occhi di tutti. 30 partite giocate, 79 punti conquistati, frutto di 25 vittorie, 4 pareggi e una sconfitta. Un’autentica macchina da gol, come testimoniano le 82 realizzazioni messe a referto, e una solidità difensiva impressionante, con sole 12 reti subite. Differenza reti di +70 e la Serie B ad un passo.

Detto questo, non sono i numeri ad interessarci in tale circostanza. O meglio, ci aiutano fino a un certo punto a spiegare ed analizzare il percorso che ha portato la compagine giallorossa a condurre questa cavalcata trionfale. Due le date da cui partire: 6 luglio 2017 e 30 novembre 2021, giorni in cui rispettivamente si sono insediati a Catanzaro il Presidente Floriano Noto e mister Vincenzo Vivarini.

Senza star qui a tributare encomi o a formulare un infinito excursus della gestione dell’imprenditore calabrese, è tempo di fare dei ragionamenti sulle radici dei successi del suo Catanzaro e dell’era Vivarini. Dopo un triennio di assestamento, condito comunque da importanti investimenti, le Aquile hanno centrato due secondi posti consecutivi, abbandonando i playoff al 2° turno nazionale contro la modesta Albinoleffe (prima) e contro il Padova in semifinale (poi).

Tra una delusione e l’altra, dirigenza ed area tecnica non hanno abbandonato i sogni di gloria, dando continuità ad un progetto ambizioso e consolidando le fondamenta poste nelle annate precedenti. Dall’arrivo dell’ex trainer di Bari e Virtus Entella, il neo staff giallorosso ha utilizzato dicembre 2021 per conoscere l’organico a disposizione e fare le valutazioni del caso in vista della prima finestra di mercato del 2022: carta bianca all’allenatore e primo step, con l’inserimento in rosa di calciatori sostanzialmente “inoperosi” come Sounas, Iemmello e Biasci, diventate colonne portanti del Catanzaro formato 2022/23. Vivarini trasforma così la squadra con 5 innesti e 6 cessioni, oltre a 4 rinnovi già ampiamente programmati.

Programmazione, appunto. Parolina magica di cui spesso si abusa, in piazze blasonate e non. Dopo 13 successi, 3 pareggi e 4 k.o dal 2 febbraio al 29 maggio, il club del patron Noto si trova a fare i conti con l’addio del DS Alfio Pelliccioni, che resta in sella un anno e poi passa il testimone al “collega” Giuseppe Magalini, direttore reduce dalla retrocessione in Lega Pro con i colori del Vicenza. Dal suo approdo in Calabria, datato 16 giugno 2022, è tra i protagonisti dell’estate più calda della storia recente del Catanzaro, che porterà in dote 9 acquisti, 3 conferme di platino (l’acquisizione a titolo definitivo di Iemmello, Biasci e Vandeputte, ndr) e 7 uscite, di cui una top (Bayeye al Torino, ndr).

Una struttura societaria forte, resa granitica dalla figura del numero uno e da quella del DG Diego Foresti, che ha consentito al Catanzaro di superare senza alcuna ripercussione il cambio alla guida dell’area tecnica: metabolizzati errori e critiche, non ci si è persi d’animo e si è andati avanti con il medesimo modus operandi, affidandosi completamente all’esperienza e alla mentalità di Vincenzo Vivarini.

Nell’ambito gestionale, rientrano anche la cura delle relazioni con l’esterno e il piano destinato ai canali ufficiali del club: avvicinare i più piccoli, creare ed alimentare entusiasmo nelle nuove generazioni, incontrando settimanalmente una scuola o un gruppo squadra di una scuola calcio del catanzarese, per poi ospitarla al “Ceravolo”; sponsor sempre protagonisti, in campo e fuori, per fidelizzare le realtà locali; comunicazione top, per incrementare l’engagement e la partecipazione su Facebook ed Instagram, fino a sfiorare la perfezione sul canale YouTube giallorosso, costantemente aggiornato.

Sono proprio gli aspetti “collaterali” che oggi portano a parlare di “modello Catanzaro”. Un modello, probabilmente, non del tutto sostenibile in Lega Pro, ma destinato a divenire tremendamente vincente.

Cosa emerge, dunque, dalla gestione Vivarini? 

  • Massima fiducia nello staff tecnico di Vincenzo Vivarini, allenatore manager e sempre coinvolto in fase decisionale sul mercato;
  • L’acquisto di calciatori “affamati” e di qualità: Sounas, Biasci e Iemmello, in tre, avevano collezionato un totale di 17 apparizioni in 6 mesi;
  • L’importanza del Direttore Generale Diego Foresti: “collante” tra proprietà e area tecnica;
  • Linea programmatica precisa: fallito il progetto tecnico con Antonio Calabro, la proprietà ha continuato ad investire con forza e il cambio di DS a giugno non ha influito sui successivi risultati.
  • Fondamentale la conferma dei giocatori migliori, che si sono rivelati autentici trascinatori nell’annata 2022/23, con conseguente consolidamento delle seconde linee.
  • Come è stato alimentato l’entusiasmo, dopo cocenti delusioni, e la gestione della comunicazione, one to one/one to many e via social.

 

Il resto è già storia. +14 sulla seconda forza del campionato, i rivali del Crotone, e la promozione diretta ad un palmo di mano, con l’arrivo di Enrico Brignola che è apparso un primo tassello per l’undici titolare della prossima cadetteria. A 17 anni dall’ultima volta, il Catanzaro é pronto a ritrovare il calcio che conta.

LE STRATEGIE DI MERCATO E LA GESTIONE VIVARINI

MERCATO CATANZARO GENNAIO 2022

RINNOVI (4): Martinelli, Verna, Fazio, Carlini.
ACQUISTI (5): Sounas (Perugia, definitivo), Bjarkason (Venezia, prestito), Maldonado (Catania, definitivo), Iemmello (Frosinone, prestito), Biasci (Padova, prestito).
CESSIONI (6): Bearzotti (Trento, prestito), Ortisi (Fidelis Andria, definitivo), Monterisi (Lecce, risoluzione prestito), Risolo (Fidelis Andria, prestito), Curiale (Vibonese, definitivo), Porcino (Reggiana, definitivo).

FORMAZIONE TIPO (gennaio/giugno 2022): Branduani; Scognamillo, Fazio, Martinelli; Bayeye, Sounas, Cinelli, Verna, Vandeputte; Biasci, Iemmello.

8 giugno: Addio con il DS Pelliccioni.
16 giugno: Ingaggio del nuovo DS Magalini.

MERCATO CATANZARO GIUGNO 2022

RISCATTI/CONFERME A TIT. DEFINITIVO (3): Biasci (Padova), Iemmello (Frosinone), Vandeputte (Vicenza).
ACQUISTI (9): Brighenti (Frosinone, parametro zero), Fulignati (Perugia, definitivo), Pontisso (Vicenza, definitivo), Sala (secondo portiere, Catania), Curcio (Foggia), Katseris (svincolato dalla D), Mulé (Juventus), Ghion (Sassuolo), Situm (Reggina).
CESSIONI (7): Bayeye (Torino, uscita top), Carlini (Monterosi T., definitivo), Risolo (Virtus Francavilla, definitivo), De Santis (Ancona, definitivo), Maldonado (Lecco, risoluzione), Vazquez (Gubbio, definitivo), Pipicella (Ravenna, prestito).

MERCATO CATANZARO GENNAIO 2023

ACQUISTI (1): Brignola (Cosenza).
CESSIONI (1): Mulé (Monopoli).

FORMAZIONE TIPO (stagione 2022/23): Fulignati; Brighenti, Martinelli, Scognamillo; Situm, Sounas, Ghion, Verna, Vandeputte; Iemmello, Biasci.

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