Classica conferenza infrasettimanale in casa Avellino Calcio. Protagonista Kelvin Matute, pilastro della mediana biancoverde e dello spogliatoio irpino, che oggi ha analizzato il momento della squadra allenata da mister Bucaro, con un occhio alle ultime tre giornate di campionato e alla prossima sfida con la Lupa Roma.
Avellino Calcio: le dichiarazioni di Matute in conferenza stampa
“Come sempre scenderemo in campo per dare il massimo in ogni partita. Soprattutto in questo momento, perchè non è sempre facile contro le squadre che si vogliono salvare. Chi gioca contro di noi, da inizio anno, gioca al massimo perchè gioca contro l’Avellino. Stiamo dando tutto, fisicamente e mentalmente, nonostante un po’ di stanchezza. Conta la testa, ma dobbiamo dare tutto perchè siamo a fine campionato e dobbiamo fare il massimo.
Per noi, e soprattutto per me, niente è impossibile. Può essere difficile, ma non è impossibile. Se tutti giocano come vengono a giocare contro di noi, ce la facciamo. Se qualcuno dà qualcosa in meno, vedremo. Dipende soltanto dal Lanusei, ma noi ci crediamo e vogliamo tenerli sotto pressione fino all’ultima giornata. Magari loro inciampano e noi ne approfittiamo (ride ndr).
I miei gol? A livello realizzativo il mio miglior anno è stato quello di Crotone, ma ora sto migliorando ancora di più dal punto di vista tecnico e tattico. Io sono venuto qui per il progetto, per la piazza e per ciò che merita questa piazza. Questa piazza merita di più, non dobbiamo nasconderci. È impossibile trovare un’altra tifoseria che si comporta così in Serie D, nè in Italia nè in Europa.
I punti persi all’andata? Non abbiamo paura che pesino alla fine, ma siamo solamente orgogliosi di aver dato sempre il massimo. Abbiamo dato veramente tutto nonostante le tante difficoltà del girone d’andata. Arrivati a questo punto, secondo me, sono sicuro che abbiamo dato veramente tutto, lo dimostra il fatto che ci stiamo ancora giocando il campionato a tre giornate dalla fine.
La partita con la Lupa Roma? In questo momento non guardiamo le condizioni del campo o l’avversario, dove andiamo andiamo dobbiamo prendere i tre punti. La vittoria per noi è fondamentale per dare fastidio a chi ci sta davanti, andiamo lì e vediamo cosa possiamo e riusciamo a fare.
Il 4-4-2 di Bucaro? Mi sento a mio agio con tutti. Posso dire che, tramite la tattica e i moduli che abbiamo utilizzato, abbiamo ritrovato la consapevolezza e la cazzimma che serve per affrontare in ogni partita. Quando scendi in campo e tutti gli undici giocatori hanno questo atteggiamento e questo obiettivo, poi la tattica passa in secondo piano. Conta come approcci alla gara, conta la cattiveria che ci metti.
La trasferta di Latina all’ultima giornata? Senza il nostro pubblico sarebbe brutto, perchè loro sono veramente unici, si fanno sentire anche se sono fuori dallo stadio. Cercheremo fino all’ultimo di regalargli questa gioia, perchè la meritano davvero.
La Juve Stabia vicina alla Serie B? È una grandissima cosa, perchè ho lasciato un gruppo di gente splendida, difficile da trovare altrove. Non sono sorpreso di quello che sta succedendo, perchè ho vissuto i loro momenti di difficoltà, ma con il gruppo vinci, non col singolo. Quella squadra è riuscita a vincere per la forza del gruppo.”
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