Nel post partita di Avellino-Folgore Caratese, mister Massimo Rastelli ha analizzato in conferenza stampa la prestazione odierna dei Lupi.
L’analisi di Massimo Rastelli
Queste le parole di mister Rastelli nel dopo gara: “Innanzitutto, è stata una serata bellissima. La cornice di pubblico, l’entusiasmo che c’è intorno a noi, è qualcosa che ci fa davvero piacere e ci dà una grossa mano. Siamo stati meno brillanti rispetto a domenica scorsa, perché venivamo dal gran caldo di Palma Campania e oggi abbiamo trovato una squadra molto pimpante, che ha corso fino all’ultimo minuto. Un passo indietro dal punto di vista fisico, atletico, ma ho visto comunque delle buone giocate e anche tante altre cose da migliorare, con il lavoro quotidiano, in vista della prima giornata di campionato.
È normale che ad un mese dall’inizio della preparazione, cominci a vedere come stanno determinati giocatori. C’è chi è più leggerino e ha acquisito subito brillantezza, mentre chi ha un fisico più importante ha avuto bisogno di più giorni. Oggi siamo andati un po’ in difficoltà a centrocampo, perché Palmiero ha fatto fatica, ma non è stato bene nell’ultimo giorno e mezzo, perché ha avuto problemi intestinali ed è stato fermo. D’Angelo ha fatto molta fatica a rientrare, quindi abbiamo perso lucidità in alcune situazioni.
Noi cerchiamo di trovare un nostro equilibrio, sia quando attacchiamo sia quando difendiamo. Quando attacchi è chiaro che puoi diventare più vulnerabile e in questo dobbiamo migliorare, anche sotto il profilo della continuità. A Palma Campania, contro la Nocerina, è stata la partita perfetta da quando abbiamo iniziato la preparazione. Oggi, siamo stati meno brillanti, meno continui e meno precisi in alcune situazioni, ma è anche normale in alcuni momenti dell’estate.
Patierno? Chicco è un giocatore completo. Ha carisma, ha personalità, è un attaccante che attacca molto bene la profondità e lega bene il gioco. Mi rivedo molto in lui sotto tanti aspetti, mi piace come si è integrato e quello che sta dando in allenamento e in partita.
La formazione titolare? Se fosse possibile, cercherei di giocare sempre con undici calciatori, ma il calcio non lo consente, perché infortuni, raffreddori e squalifiche sono dietro l’angolo. Soprattutto all’inizio, si cerca di costruire un blocco di calciatori e noi abbiamo cercato di farlo nel corso di quest’estate. Nelle ultime partite siamo riusciti a dare maggiore continuità ad un undici, anche per mettere minuti nelle gambe e fortunatamente ci siamo riusciti.
L’infermeria? Russo dovremmo rivederlo tra fine settembre e inizio ottobre, mentre Trotta ha fatto qualcosina con la squadra negli ultimi giorni, speriamo di ritrovarlo presto. Mazzocco non riusciamo ancora a dare dei tempi. È andato al Nord per avere maggiori certezze anche sulle cure, ma al momento non abbiamo tempi di recupero precisi. Siamo in difficoltà.
La Curva Sud? Noi vogliamo essere protagonisti, vogliamo essere ambiziosi. In questa categoria, l’Avellino non può vivacchiare. È stato fatto un ottimo lavoro, sono soddisfatto di quello che mi è stato messo a disposizione, mi piace l’entusiasmo che si è creato attorno a noi, ma sta a noi alimentare tutto questo sul campo attraverso prestazioni e risultati.
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