L’analisi di Cosimo Patierno dopo il “Memorial Sandro Criscitiello”, portato a casa dall’Avellino di Massimo Rastelli contro la Folgore Caratese. 3-2 il risultato finale, doppietta del bomber ex Virtus Francavilla.
L’analisi di Cosimo Patierno
Queste le parole di Patierno nel dopo gara: “Sicuramente si può fare molto di più, con le distanze giuste e un equilibrio diverso. Ci siamo riassestati un po’ nel secondo tempo, ma possiamo ancora crescere. La nota positiva di stasera è senza dubbio la curva, perché vederla così piena ad agosto fa davvero un grande effetto. Mi fa piacere essere già entrato nel cuore dei tifosi e della curva, perché per un giocatore è troppo importante.
Marconi? Ha fatto un’ottima partita anche lui stasera, ma eravamo stanchi un po’ tutti. Io sono venuto meno nella parte iniziale del ritiro per un problemino, ci sta che qualcuno possa avere una serata storta o diversa dal solito.
Il coro della curva? L’ho sentito anche contro la Nocerina, mi piace. Sogniamo tutti di arrivare lì, faremo il massimo per arrivare più in alto possibile.
Il gruppo? È quello che succede in una squadra importante, dove c’è spesso una rosa ampia, con tanti giocatori. Chiunque arriva, se è forte e viene per darci una mano, sarà sempre il benvenuto.
Varela? Non lo devo certo presentare io, lo conosciamo tutti. È sicuramente un piacere giocatore con uno come lui, è veramente forte. Altrimenti non lo prendeva l’Avellino (ride, ndr)”.