L’Avellino di Michele Pazienza rischia di giocare la prossima partita casalinga senza pubblico in Curva Sud. Lo spettacolo pirotecnico, non autorizzato, andato in scena ieri sera allo “Stadio Ciro Vigorito”, prima del fischio d’inizio del derby con il Benevento, non è passato inosservato. Tra i filmati raccolti dal commissario di campo e il referto del direttore di gara, costretto a ritardare di circa 10 minuti lo “start” del big match di giornata, non è escluso che il giudice sportivo della Lega Pro usi la mano pesante.
Prima di dare spettacolo tra cori e sfottò, infatti, i supporters biancoverdi presenti nel settore ospiti hanno lanciato sul terreno di gioco del “Vigorito” una quindicina di bombe carta e una decina di torce, sollevando una nube di fumo all’altezza della Curva Nord dell’impianto sportivo sannita. Nessuno si è fatto male, fortunatamente. Scene già viste in circostanze simili, ma è chiaro che l’eccesso non viene “gradito” dalle autorità competenti.
Nel pomeriggio di domani, infatti, sono attese le decisioni e le conseguenti sanzioni del Dott. Stefano Palazzi. L’US Avellino rischia fino a 20.000 euro di ammenda, mentre la Curva Sud potrebbe essere costretta a scontare un turno di squalifica contro il Taranto di Eziolino Capuano, in occasione dell’ultima partita interna del 2023. In bilico anche la trasferta di Crotone del 22 dicembre.
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