Foggia-Avellino: la conferenza stampa di Gautieri pre partita (Serie C 2021-22)

FOGGIA-AVELLINO – Sale l’attesa per il match dello “Zaccheria”, in programma domani alle ore 17.30: questa mattina, in conferenza stampa, mister Carmine Gautieri ha parlato del momento dei suoi e del rush finale del campionato di Serie C, presentando Foggia-Avellino e proiettandosi ai playoff. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi al “Partenio-Lombardi”.

Le dichiarazioni di Gautieri alla vigilia di Foggia-Avellino

Queste le parole di mister Gautieri nel pre gara: “La stiamo preparando nei minimi particolari, sapendo che affrontiamo una squadra che è tra le più prolifiche dal punto di vista offensivo. Conosco bene mister Zeman e so come preparare le partite. Lavoreremo anche oggi per cercare le soluzioni giuste per mettere in difficoltà questo Foggia, con la consapevolezza che sono pericolosissimi nelle ripartenze, quindi dovremo fare attenzione e sfruttare ogni occasione che ci capiterà. Abbiamo qualche defezione, speriamo di recuperare qualcuno oggi, ma l’importante sarà

È una partita importantissima per noi, affrontiamo una squadra forte, che porta tanti giocatori in area di rigore e sfrutta bene ogni occasione che gli capita. Il Foggia gioca molto con le catene, con terzino e attaccante esterno, quindi dovremo essere attentissimi sulle corsie esterne in maniera particolare. Il Foggia, però, deve sapere che domani arriverà una squadra che vuole fare risultato, che vuole ottenere il risultato pieno, quindi faremo di tutto per portare a casa la partita.

I diffidati? Sì, abbiamo dei giocatori in diffida, ma cerco di mettere in campo la migliore formazione, indipendentemente dai diffidati. Noi dobbiamo andare a Foggia cercando di fare risultato pieno, sapendo che in rosa ho tanti calciatori e ho la possibilità di fare delle scelte. Io mi concentro sulla partita di domani e cerco di mettere in campo i giocatori che mi possono dare di più.

Idea 4-3-3? Ci abbiamo lavorato anche questa settimana, ma è un’idea in corso d’opera, perché dal primo minuto preferiamo avere superiorità in mezzo al campo e partire come nelle ultime uscite. Kragl e Plescia? Intanto, ci tengo a fare gli auguri a Riccardo Maniero, che è diventato padre per la seconda volta e sarà ancora più responsabile. Vincenzo ha questa tonsillite e Oliver questo torcicollo, li valutiamo adesso nel corso dell’allenamento odierno. Sono giocatori importanti per noi, che possono darci tanto anche per 25-30 minuti. Speriamo di riuscirli a recuperare, così come Maniero, che è troppo importante per noi.

L’ambiente? Abbiamo la fortuna di giocare in una piazza importante. Noi ci giocheremo il campionato perché vogliamo andare in Serie B e abbiamo il dovere di provarci. Questa squadra qui ha tutti i requisiti per vincere il campionato, sono convinto che questa squadra qui ha tutto per riuscirci. Poi, ai playoff sono partite diverse dalla regular season, quindi tutto può succedere e non sempre va tutto come deve andare. Noi, però, abbiamo il dovere di provarci, per noi, per la società e per i nostri tifosi.

Zeman? È una persona a cui sono molto legato, a cui voglio molto bene e che non vedo l’ora di rivedere domani. Spero anche di batterlo e di offrigli un caffè dopo la partita.

I tanti stravolgimenti di classifica? Sicuramente bisogna cambiare qualcosa, fare delle riforme, cercando di capire chi portare avanti e chi no. Sono anni che facciamo sempre gli stessi discorsi e alla fine succede sempre la stessa cosa, quindi servono i fatti e non più le parole. La situazione del Catania la conoscevano tutti, non credo che il Catania sia fallito un mese fa. Bisogna capire prima chi è in grado di andare avanti e partecipare al campionato, non in corso d’opera o alla fine. Si è arriva ai titoli di coda del campionato e si stravolge tutto

Gli scontri diretti mancati? Siamo venuti meno nelle partite contro le prime della classifica sotto il profilo del risultato, ma anche contro il Palermo e contro il Bari, la squadra ha creato. Dobbiamo migliorare sotto il punto di vista realizzativo, è vero che il tempo è poco, però dobbiamo lavorare e fare ciò. Gli altri sono stati più bravi di noi in certi momenti, ma noi le occasioni le abbiamo create e dobbiamo essere più bravi negli ultimi 15-20 metri.

Di Gaudio? È un giocatore che ti fa saltare gli equilibri e conosciamo le sue qualità. Kanouté è un altro giocatore troppo importante per noi, ma deve migliorare sotto porta, al contrario di Totò che è stato più concreto nell’ultimo periodo. Sono contento anche del lavoro fatto da Murano nell’ultima gara, abbiamo visto cosa e quanto ci può dare in questo finale di stagione.

Ballottaggio Dossena-Scognamiglio? Sono due giocatori importanti, non è facile fare delle scelte, ma per un allenatore è importante anche girarsi in panchina e sapere di avere un giocatore come Dossena o come Scognamiglio. Fondamentale che il gruppo accetti le scelte dell’allenatore, con la consapevolezza di essere importante in qualsiasi momento.

Chi temo ai playoff? Io continuo a temere il Foggia, nonostante alcuni risultati negativi nell’ultimo periodo. Poi ci sono gli altri gironi e ci sono squadre che giocano un calcio importante come Sudtirol, Padova, la stessa Triestina, il Cesena e la Reggiana di Diana, se non dovesse superare il Modena all’ultima giornata”.

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