Dino Zoff, ex numero uno della Juventus e della Nazionale italiana, ha concesso una lunga ed interessante intervista ai microfoni di Twikie.it, per parlare del suo passato e dell’evoluzione del ruolo del portiere, senza dimenticare i ricordi legati all’Avellino e allo Stadio Partenio.
“Avellino era indubbiamente un campo abbastanza difficile, – ha ammesso Zoff – affrontavi una squadra gagliarda ma anche dotata. Arrivare al Partenio e giocarti la partita non era mai semplice. Noi eravamo la Juventus, che almeno sulla carta era spesso in classifica avanti a loro, ma lo stesso se volevi batterli dovevi sudare e tanto, e non sempre ci siamo riusciti. Anzi, ricordo anche dei pareggi.
Al di là dei passaggi di alcuni giocatori alla Juventus, – ha aggiunto l’ex portiere – il periodo mio, non significava proprio nulla in quanto andavi in quel campo e dovevi affrontare una vera e propria battaglia se volevi vincere. La coppia Cattaneo-Di Somma? Prima era un calcio più maschio. Adesso un po’ meno, però erano calciatori molto dotati”.
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