Terza sconfitta di fila per l’Avellino di Giovanni Ignoffo, che incassa un secco 2-0 al “Menti” di Castellammare di Stabia contro la Cavese. Nel post partita, il tecnico dei lupi ha analizzato in conferenza stampa la sconfitta odierna.
Le dichiarazioni di Ignoffo nel post partita di Cavese-Avellino 2-0
“Il rammarico è triplo, perché quando vieni da tre sconfitte ti rimane l’amaro in bocca per quello che hai vissuto. Nell’ultima settimana non ci è mai girato bene l’episodio, che invece è girato contro in queste ultime tre partite.
Nervosismo in campo? L’espulsione di Illanes è figlia dell’ingenuità della squadra, non della volontà di voler entrare a piedi pari come sotto la panchina nostra. Morero ha un taglio lungo tutta la gamba, ma il guardalinee non ha segnalato neanche il fallo. Si è creata tensione in campo e giocatori ingenui come Illanes sono caduti nella trappola degli avversari, commettendo una sciocchezza.
Il calo nella ripresa non è stato tanto fisico ma mentale, perché prendere gol a inizio secondo tempo ha rappresentato una mazzata per una squadra che veniva da due partite giocate in una certa maniera.
Numericamente, eravamo oggettivamente pochi oggi, perché ci mancavano giocatori come Karic, Albadoro e Palmisano. In certi momenti della partita certe cose si vedono e pesano, anche sulla prestazione di coloro che subentrano come Alfageme.
Sterilità offensiva? Nelle prime partite abbiamo avuto degli episodi a favore nostro, a Vibo Valentia e Potenza in particolare, mentre nelle ultime tre partite non siamo riusciti a buttarla dentro. Ci è mancata cattiveria e un pizzico di determinazione negli ultimi metri, quindi è normale che sono preoccupato, perché la squadra deve saper reagire quando va sotto. Prima c’era più spensieratezza anche nel semplice tiro da fuori, quindi bisogna reagire da quel punto di vista”.
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