Alla vigilia di Catanzaro-Avellino, uno degli anticipi della 13a giornata della Serie C 2019-20, ha parlato in conferenza stampa mister Eziolino Capuano. Il tecnico dei Lupi, prima di voltare pagina, è tornato sulla prestazione di domenica scorsa contro la Reggina, che ha confermato i passi avanti dei suoi nonostante la sconfitta finale. Domani, contro un Catanzaro ferito e reduce dal recente cambio di guida tecnica, sarà un’altra battaglia.
Le dichiarazioni di Capuano alla vigilia di Catanzaro-Avellino
“Sono orgoglioso di come abbiamo giocato contro la Reggina – ha detto il trainer biancoverde -. Il direttore Taibi forse non ha visto la partita, perché è abituato a viverla con una certa tensione. Se guardiamo le occasioni e la condotta dell’arbitro, rimango sbigottito che un dirigente di tale spessore possa dire cose simili. La prossima volta – riporta irpinianews.it – si facesse raccontare meglio la gara. Abbiamo subito uno dei più grandi scippi della storia recente.
Riscatto? Veniamo da buone prestazioni e mi aspetto ancora una crescita, dobbiamo ridurre gli errori. Affrontiamo il Catanzaro, – ha proseguito Capuano – poi teniamo al passaggio del turno di Coppa con la Cavese e dopo penseremo al Potenza. Il Catanzaro è in difficoltà, da parte nostra ci metteremo umiltà nell’approcciare questa partita.
Meola? Può tornare utile per avere un’alternativa a Celjak a destra. Se sarà tesserato dovete chiederlo al direttore Di Somma.
Che Avellino sarà? Aggressivo come al solito, dovremo tenere il Catanzaro lontano dalla nostra porta. Davanti hanno calciatori di grande qualità quindi dovremo essere bravi a limitarli. Andare lì ed aspettare può rivelarsi deleterio. Il Catanzaro è una tigre ferita e ciò è un aspetto che deve metterci in guardia”.
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