CALCIO CATANIA – Giornata campale in casa Calcio Catania: dopo l’asta andata deserta a febbraio, alle ore 12.00 di questa mattina sono state chiuse le buste della seconda asta fallimentare, utile per acquisire il ramo d’azienda relativo al Calcio Catania Spa. Così come accaduto poco meno di un mese fa, è andata deserta anche la seconda asta. Nessuna offerta è stata presentata o ritenuta idonea, la gara è chiusa.
Il profilo di Benedetto Mancini, imprenditore laziale che opera nel settore turistico, commerciale e termale, sembrava rappresentare l’unica pista concreta. La sua proposta di acquisizione, all’apertura delle buste, non esiste e/o non è mai arrivata presso il Tribunale di Catania.
Il Calcio Catania è ora sull’orlo del baratro e, al termine della seconda asta fallimentare, risulta un bene non aggiudicato. In attesa di nuovi aggiornamenti, la squadra etnea è ad un passo dall’esclusione dal campionato di Serie C 2021-22. All’esterno del Tribunale Fallimentare, presente anche un manipolo di tifosi rossazzurri, evidentemente delusi.
L’esercizio provvisorio è attivo fino a lunedì 7 marzo e il Catania di Baldini scenderà in campo domani in casa contro il Monterosi alle ore 17.30.
La palla passa ora ai curatori fallimentari, che dovranno dimostrare di avere risorse sufficienti in cassa per chiudere il campionato in corso. Sensazioni più che negative da Catania, con l’undici di Baldini che domani potrebbe giocare la sua ultima partita stagionale. Lunedì 7 marzo potrebbe essere davvero il giorno della perdita del titolo sportivo del Calcio Catania e dell’esclusione dalla Serie C 2021-22.
Aggiornamento Ore 16.50 – IL COMUNICATO UFFICIALE DEL TRIBUNALE DI CATANIA
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