CASO CALCIO CATANIA – Restano ore caldissime in casa etnea: il Tribunale fallimentare di Catania ha dichiarato decaduta la trattativa con Benedetto Mancini, imprenditore laziale che aveva presentato l’unica manifestazione di interesse per il ramo caratteristico aziendale del Calcio Catania Spa lo scorso marzo.
L’esercizio provvisorio, esteso dai curatori fallimentari fino al prossimo 19 aprile, tiene ancora in piedi la squadra allenata da Francesco Baldini, che proverà a chiudere il suo campionato. Ai rossoazzurri mancano 4 gare, complice il recupero con il Taranto del 13 aprile: tre sfide al “Massimino” e una trasferta al “Barbera” per il derby con il Palermo, senza mai uscire dal territorio siciliano. Ciò riduce senza dubbio le spese di viaggio e di gestione, ma non semplifica una situazione tutt’altro che agevole. La regular season si chiude domenica 24 e non è escluso che, a questo punto, l’esercizio provvisorio venga esteso fino a tale data dai curatori, anche se lo stesso esercizio esiste in funzione solo di una proprietà acquisitoria (che ora non esiste più, ndr).
Dopo gli ultimi avvenimenti, dunque, il Tribunale di Catania ha deciso di tracciare una linea e di dire addio alla pista Benedetto Mancini, che non si è presentato nemmeno questa mattina all’appuntamento fissato per formalizzare l’atto di trasferimento. Si attende un dispositivo ufficiale da parte del Tribunale fallimentare di Catania.
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