AVELLINO CALCIO – Ospite in collegamento telefonico di Contatto Sport, trasmissione in onda su Prima Tivvù, mister Eziolino Capuano ha commentato le decisioni formalizzate dal Consiglio Federale odierno. Dalle condizioni fisiche dei Lupi alle date stabilite per l’inizio e la fine dei playoff di Lega Pro, all’interno dei quali l’Avellino vuole recitare il ruolo di outsider e andare più avanti possibile.
Playoff in gara secca, con l’Avellino che avrà sempre un solo risultato a disposizione nell’arco dei 90 minuti (tranne in un’eventuale semifinale, ndr), occupando attualmente l’ultima casella della griglia dedicata agli spareggi promozione del Girone C di Serie C: “È normale che noi, anche in maniera individuale, stiamo lavorando, già da diversi giorni. Domani la seconda fase dei tamponi e, se dovessero essere tutti negativi, potremmo allenarci finalmente in maniera collettiva.
Che Avellino sarà? Sicuramente battagliero. Il solito Avellino, non vorremo essere la vittima sacrificale. Sappiamo che quest’anno il regolamento è cambiato, tutte gare secche e che favoriscono chi è piazzato meglio in classifica. Ciò significa che potremo sempre e solo vincere, sempre in trasferta, ma credo che nessuno si aspettasse di giocare i playoff quando sono arrivato ad Avellino.
Oggi, il campionato dell’Avellino ha acquisito ancora più valore, essendo stato annullato anche il distacco di più di 8 punti fra quartultima e terzultima. Se ci fossimo accontentati del quintultimo posto, oggi saremmo stati costretti a giocare i playout. Con tante problematiche e due cambi societari, nessun tifoso sognatore avrebbe mai pensato di poterci arrivare a questi playoff. Noi vogliamo continuare a stupire.
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Il gruppo ci arriva con la serietà e la scrupolosità che contraddistingue i ragazzi che ho l’onore di allenare. Purtroppo, partiamo come ultimi della griglia, come doppiati, se pensiamo ad una gara di Formula Uno: dovremo essere bravi a non sbagliare le gomme all’inizio, a non sbagliare il momento del rifornimento. Vogliamo dire la nostra, vogliamo fare la nostra figura, senza illudere nessuno. Cercheremo di fare il massimo, cercando di sfruttare al meglio le 6-7 ore di lavoro che impieghiamo al Partenio ogni giorno. Non abbiamo nulla da perdere e tutto da guadagnare.
Vogliamo farlo per la piazza e per la proprietà, che ci ha permesso di fare questi playoff con enormi sacrifici, nonostante una posizione di classifica non bella. Leggo che ci sono diverse società importanti che hanno già rinunciato, mentre invece l’Avellino vuole esserci e ha fatto grandi sacrifici per partecipare a questi playoff. Quindi la proprietà e il Presidente D’Agostino vanno enormemente ringraziati.
La data d’inizio? Non sono contento. Cambiano appena tre giorni, alla A è stato dato molto più tempo per prepararsi. Io non so come faranno a prepararsi le squadre che devono giocare i playout. Noi siamo partiti con anticipo grazie alla nostra società e speriamo tra lunedì e giovedì di iniziare ad allenarsi collettivamente. Accetto di giocare il 1° luglio, non lo discuto, ma non sono contento. Ma forse nessuno ha pensato alla problematica trasporti: l’Avellino, ad esempio, potrebbe giocare un turno a Catania e dopo tre giorni a Trieste. A questo forse nessuno c’ha pensato.”
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