AVELLINO CALCIO – Ospite in diretta Facebook di Eleven Home, format lanciato da Eleven Sports, mister Eziolino Capuano ha risposto ai commenti e alle domande dei tifosi, senza dimenticare le curiosità della conduttrice Jolanda De Rienzo.
Capuano: “La mia quarantena, i contatti con i giocatori e il mio personaggio”
“Come ho trascorso la quarantena? All’inizio, ho sentito quotidianamente i miei collaboratori, cercando di stimolare i ragazzi e di tenere alta la concentrazione. Ho rivisto tutte le partite del mio Avellino, cercando di analizzare nel dettaglio e di preparare qualcosa in vista di una ripresa. Ho visto qualche giovane talento, anche straniero, non sono stato fermo insomma. Poi, è chiaro, andando avanti percepisci che ci sono davvero poche possibilità di ripartire e quindi gli stessi contatti vanno scemando.
La mia analisi su Mertens? All’epoca sbagliai non conoscendo il giocatore, ma la mia non era un’analisi, perché un’analisi non si può fare non conoscendo un giocatore. Poi Mertens si è dimostrato un grandissimo giocatore, quindi chapeau a lui.
Il mio personaggio? Credo abbia anche condizionato la mia carriera da allenatore. Non sono un allenatore bravo, devono essere gli altri a giudicarmi. La mia più grande soddisfazione è vedere giocatori che sembravano abbandonati, indossare la maglia della Nazionale dopo essere stati allenati dal sottoscritto. Parlo di pochi mesi fa. Io non sono mai stato uno Yes Man, ho sempre detto ciò che pensavo e ho sempre difeso il popolo per cui lottavo.
Avellino? Ora tutti parlano di Parisi extraterrestre, tutti parlano di Micovschi, di Silvestri, di un altro prodotto irpino come Garofalo. I risultati parlano per un allenatore e un allenatore deve puntare a creare plusvalenze per la società per cui lavora. Ad Avellino, c’è anche Laezza, che secondo me ha prospettive importanti.”
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Alessandro Di Paolantonio ospite di YTalk Sport