AVELLINO CALCIO – Sarà inevitabilmente rivoluzione in casa biancoverde, nonostante la volontà di non ripetere repulisti che non hanno rappresentato una soluzione vincente nel recente passato. Il neo DT Giorgio Perinetti, a partire da oggi, seguirà l’impostazione tattica dettata da Massimo Rastelli e inizierà a spingere sul fronte mercato, per accelerare un processo di sfoltimento che dovrebbe prevedere tra le 13 e le 15 operazioni in uscita, a cui seguiranno (parallelamente) almeno 6-7 colpi in entrata.
Difesa a quattro, mediana a tre e attacco “divertente”, per caratteristiche e qualità dei giocatori che arriveranno dalla Lega Pro e, probabilmente, da categorie superiori. Prima di tutto, però, va preso un nuovo numero uno. L’imminente addio di Richard Marcone, da discutere con il suo agente Materazzi, e l’inevitabile partenza di Antonio Pizzella, in scadenza di contratto con i Lupi, costringono Perinetti a sondare più di un profilo per i pali irpini. Rastelli vuole un estremo difensore esperto, che se la giochi quotidianamente con Pasquale Pane, portiere che a gennaio ha rinnovato con l’Avellino fino al 30 giugno 2026 e verosimilmente vestirà i panni di secondo, oltre che di indispensabile uomo spogliatoio.
Il mercato è appena cominciato, ma sono già tre i profili sondati dalla dirigenza biancoverde: il club del patron D’Agostino ha da tempo avviato i contatti con l’entourage di Ivan Lanni e Nicola Leali, rispettivamente reduci dalle esperienze con le maglie di Robur Siena ed Ascoli. Il primo era già un’idea di Ernesto Salvini all’alba del mese di maggio e resta un nome caldo per i pali dell’US Avellino. Il portiere scuola Juve, invece, preferirebbe aspettare qualche richiesta dalla B, dove si sarebbero fatte avanti Pisa e Sampdoria. Non è escluso, però, che un’offerta importante dei Lupi possa convincere ugualmente il ragazzo, ora libero da vincoli contrattuali (al pari di Lanni, ndr).
Sullo sfondo, intanto, c’è anche il nome di Andrea Seculin, vecchia conoscenza dell’Avellino e di mister Rastelli, che dopo anni da “dodicesimo” vorrebbe ritrovare la titolarità, anche accettando una categoria inferiore. Non eserciterà l’opzione di rinnovo presente nel suo contratto con il Modena e lascerà sicuramente i Canarini, dopo aver centrato una salvezza importante con largo anticipo in cadetteria. Prima del ritiro di Palena, il nodo sarà sciolto: il tecnico di Pompei avrà presto il suo nuovo numero uno.
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