Calciomercato Avellino, obiettivi e tempistiche: le priorità prima del ritiro

AVELLINO CALCIO – Il countdown sta per scadere, poi sarà (anche) ufficialmente calciomercato. Da sabato 1 luglio, si potrà iniziare a parlare di ufficialità e di trattative realmente in dirittura d’arrivo, con la consapevolezza che ci sono tempistiche da rispettare e obiettivi da centrare per accontentare allenatori come Massimo Rastelli. Lo sa perfettamente Giorgio Perinetti, che ha ampiamente tracciato la strategia da seguire fino all’inizio del ritiro di Palena (e oltre).

Calciomercato Avellino: strategia, obiettivi e tempistiche prima del ritiro

Tre le certezze: una rosa composta attualmente da 29 tesserati, da sfoltire e rinforzare, il 4-3-1-2 scelto da Rastelli per la nuova stagione e la volontà di costruire la spina dorsale della squadra entro e non oltre il 16 luglio, data in cui si aprirà la pre-season dei Lupi in terra abruzzese. Si lavora partendo da qui. Sin dalla giornata di lunedì, 3 luglio, sono attese le prime ufficialità in uscita, con Marco Garetto promesso sposo del Renate e Daniele Franco che appare ad un passo dal ritorno alla Turris, stavolta a titolo definitivo.

Ha mercato anche Giuseppe Guadagni, che piace molto a Monterosi Tuscia, Arzignano e Mantova, dopo la buona parentesi alla Recanatese. Nel giro di una settimana, si proverà a sbloccare la trattativa con l’Ancona per Ramzi Aya, che ad oggi rappresenta un macigno non indifferente sul monte ingaggi biancoverde. Su Vincenzo Plescia, sul quale si è mosso per primo il neopromosso Sorrento, c’è anche il pressing dell’Audace Cerignola, che potrebbe mettere sul piatto l’attaccante Giancarlo Malcore e chiedere un adeguato conguaglio economico. Zanandrea, invece, può essere l’ideale sostituto di Caporale alla Virtus Francavilla, ma il difensore dei pugliesi sicuramente non farà il percorso inverso in Irpinia.

É sul piede di partenza anche Federico Casarini, proposto a Giugliano e Virtus Francavilla ma attenzionato soprattutto da compagini del Nord Italia. Il ragazzo si avvicinerebbe volentieri alla sua Bologna e Mantova potrebbe essere l’opzione giusta. Occhio, però, ad un possibile inserimento del Cesena nelle prossime ore. Sulla fascia destra, invece, Ricciardi sembra preferito a Rizzo, ecco perché il terzino palermitano dovrà trovarsi una sistemazione nonostante un contratto con i Lupi fino al 2025. Sempre vivo l’interesse del Sorrento.

Kanouté spinge per andare al Gubbio di Piero Braglia, con cui aveva già un’intesa di massima lo scorso mese di gennaio. Per Jacopo Murano, il nodo è l’ingaggio: dopo la parentesi al Potenza, il ragazzo potrebbe cambiare girone in Serie C e vivere una nuova esperienza. Restano da “piazzare” giocatori come Marcone, Illanes e Auriletto.

Capitolo priorità (prima del ritiro): da un portiere esperto ad un difensore centrale di grande affidabilità, passando per un metronomo ”alla Gori” e un trequartista di qualità, senza dimenticare una seconda punta di spessore da affiancare a Michele Marconi. É questo il percorso disegnato dal direttore Perinetti in questa fase del mercato, come confermato dallo stesso dirigente romano in un forum tenutosi ieri nella redazione de Il Mattino.

Tanti i nomi fatti finora, ma solo alcuni (al momento) rappresentano gli obiettivi reali dell’US Avellino: contatti continui con l’entourage di Rubén Botta, fantasista che si svincolerà dal Bari nel weekend e sarà libero di scegliere la migliore destinazione per il suo futuro. Folta la concorrenza, tra B, Lega Pro e club argentini che proverebbero a riportarlo in patria per una romantica chiusura di carriera. Il suo ingaggio, naturalmente, é da top player della terza serie: non meno di 200.000 euro all’anno.

Non si perde di vista Cosimo Patierno, complici gli ottimi rapporti con il tandem dirigenziale Fracchiolla-Antonazzo: il Francavilla vuole monetizzare e ha intenzione di scatenare un’autentica asta per il centravanti di Bitonto, per il quale hanno da tempo chiesto informazioni Catania e Crotone. É una situazione che si può sbloccare nella seconda settimana di luglio, al pari di quella che vede protagonista Malcore del Cerignola, che ha chiesto di essere ceduto per fare il salto di qualità in un’altra realtà.

Del resto, il mercato dell’Avellino potrebbe vivere un momento di svolta tra venerdì e sabato, quando arriveranno gli attesissimi pareri tecnici della Co.Vi.Soc. e le eventuali esclusioni dal campionato di Lega Pro, che rischiano di “liberare” a parametro zero decine di calciatori tra Pordenone, Robur Siena, Reggina e Lecco (sì, si guarda anche in Serie B, ndr). Dall’idea Burrai per la mediana a difensori di categoria come Pirrello, sono tanti gli affari che potrebbero sbloccarsi anche all’improvviso tra il fine settimana e i primissimi giorni di luglio.

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