AVELLINO CALCIO – Archiviati i festeggiamenti per il Natale, che hanno seguito la splendida vittoria casalinga con il Pescara di Alberto Colombo, i Lupi di Massimo Rastelli sono già tornati al lavoro per il consueto richiamo di preparazione e iniziare a studiare la Gelbison di mister De Sanzo. Contemporaneamente, il DS Enzo De Vito si sta già muovendo sul mercato per provare a sfoltire un breve tempo la rosa biancoverde e portare i primi rinforzi alla corte del trainer di Pompei.
I primi ad uscire saranno, verosimilmente, Claudiu Micovschi e Giuseppe Guadagni, con l’esterno romeno che appare destinato al Taranto di Eziolino Capuano e il giovane attaccante campano che ha rifiutato un paio di opzioni (una su tutte il Messina, ndr) e ora è pronto ad approdare alla Recanatese. Jacopo Murano, invece, piace a diverse compagini del girone C, ma il suo ingaggio continua a rappresentare un ostacolo non indifferente. Il club della famiglia D’Agostino potrebbe essere chiamato a contribuire in caso di cessione a titolo temporaneo. Restano in uscita Franco (su di lui é forte la Turris, ndr), Forte, Sbraga e Scognamiglio. In forte dubbio la permanenza di Tommaso Ceccarelli, attualmente influenzato.
Gli obiettivi, per incrementare il tasso tecnico dell’organico irpino, sono sempre tre: due centrocampisti di gamba, possibilmente un Over e un Under, e un bomber di razza da alternare con Diego Gambale al centro del reparto offensivo. Per Luca Paganini contatti continui con la Triestina, ma non è certo l’unico sul taccuino del direttore sportivo di Capriglia.
Non solo entrate ed uscite, ma anche “premi” per coloro che hanno ben figurato nella prima parte di campionato: dopo Raffaele Russo, che ha già raggiunto un’intesa per adeguamento del contratto e prolungamento fino al 2025, si preparano a rinnovare sino al 2024 con l’Avellino Pasquale Pane, Antonio Matera e Agostino Rizzo, con quest’ultimo che verrebbe di fatto escluso dai possibili partenti. L’estremo difensore ex Benevento e il mediano foggiano, dal canto loro, si sono ritagliati un ruolo da protagonisti nei momenti più difficili della stagione 2022-23, prendendo per mano i compagni e decidendo gare difficili come quella contro la capolista Catanzaro.
Del resto, la rivoluzione “ragionata” di Rastelli passa anche da alcune certezze.
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