AVELLINO CALCIO – All’indomani della sconfitta di misura maturata nel test contro la Primavera della Roma, nell’ultimo giorno di ritiro a Mercogliano, per il DS Enzo De Vito é tempo di rituffarsi sul mercato per chiudere quanto prima le operazioni lasciate in ”stand-by” in queste ore. In uscita, prima di tutto.
Non delle semplici cessioni, ma delle autentiche telenovelas: Salvatore Aloi al Pescara, Alessandro Mastalli alla Lucchese, Riccardo Maniero alla Turris. Tre affari che saranno formalizzati entro l’inizio della prossima settimana (stavolta per davvero, ndr), nell’interesse del sodalizio biancoverde e degli stessi calciatori, da tempo fuori dai piani tecnico-tattici di Roberto Taurino. Il centrocampista calabrese approderà in Abruzzo in prestito con diritto di riscatto, mentre l’attaccante partenopeo e il centrocampista ex Juve Stabia saluteranno definitivamente l’Irpinia.
Poi, sarà la volta di Alberto Dossena, che piace tantissimo alla Reggiana di Aimo Diana, che al momento “blocca” l’attaccante Luca Zamparo. Per il difensore, invece, ci sono sensazioni più che positive e la trattativa potrebbe presto decollare, con l’Avellino pronta ad incassare un tesoretto per il cartellino del ragazzo.
Per il reparto arretrato, dopo Zanandrea, é arrivato anche un veterano del calibro di Ramzi Aya, preso a titolo definitivo dalla Reggina. Il leader che mancava al parco difensori dei Lupi. Adesso, bisognerà sciogliere in tempi brevi il nodo Scognamiglio e capire cosa si vuol fare con Andrea Sbraga, che non ha offerte concrete in Lega Pro (al pari dell’ex Pescara, ndr). Compreso questo, non é da escludere un nuovo innesto al centro della retroguardia. Capitolo Francesco Forte? I giorni passano e il rischio di vederlo fuori rosa aumenta, nonostante l’interesse del Potenza.
In mediana, una volta salutati Aloi e Mastalli, si potrà procedere con l’acquisto di un quinto centrocampista, necessario per completare una batteria che presenta alternative non all’altezza di una squadra che vuole navigare nei piani alti. Davanti, si aspetta il “super bomber” da 15-20 gol a stagione e l’infortunio di Jacopo Murano potrebbe costringere il DS De Vito a prendere subito una decisione, per non lasciare Taurino con il solo Bernardotto al “Partenio-Lombardi”. Più passa il tempo e più si allontana Zamparo, con un profilo a sorpresa sullo sfondo.
C’è ancora tanto, non troppo, da fare a 16 giorni dal primo impegno ufficiale, previsto per il 21 agosto (Coppa Italia Serie C, ndr). I risultati e le prestazioni delle amichevoli lasciano il tempo che trovano, ma ora l’organico va puntellato e soprattutto sfoltito. Poi il campo, unico vero giudice, parlerà. Inutile fasciarsi la testa prima del tempo.
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