Barletta-Avellino si gioca a porte chiuse

L’amichevole Barletta-Avellino si giocherà a porte chiuse. É questa la decisione presa, in maniera condivisa, da Prefettura e Questura di BAT, in vista della partita in programma domenica 6 agosto alle ore 19.00 allo “Stadio Puttilli”. Dopo aver sospeso la prevendita per il settore ospiti, si è optato per disputare la gara senza pubblico per motivi di ordine pubblico, nonostante i 1.200 biglietti già venduti sponda biancorossa.

“Non riesco a comprendere la decisione di far giocare questa gara a porte chiuse – ha ribadito il DS del Barletta Gigi Pavarese – accettiamo le motivazioni ma non le comprendo sinceramente. Abbiamo deciso di disputare lo stesso l’amichevole per rispetto verso l’Avellino. Le porte chiuse dispiacciono, anche perché i tifosi dell’Avellino sono sempre venuti in Puglia negli ultimi due anni, a parte l’ultima trasferta di Andria”.

LA NOTA UFFICIALE DEL BARLETTA

ASD Barletta 1922, con stupore e profonda amarezza, comunica che l’incontro amichevole di calcio programmato per domenica 6 agosto alle ore 19.00 presso lo stadio Cosimo Puttilli contro l’Unione Sportiva Avellino 1912, per decisione della Prefettura della BAT, si svolgerà a porte chiuse.

Il Prefetto Dott.ssa Rossana Riflesso ha ritenuto di dover privare i cittadini e gli sportivi barlettani e campani della visione di tale evento, come si evince dal decreto, “a causa della mancanza di dispositivi elettronici di gestione dei flussi e del controllo dei tagliandi” (i cosiddetti tornelli) “e per l’acrimonia dei gruppi ultras organizzati, anche in virtù dei cosiddetti gemellaggi”.

Non spetta certamente alla Società rammentare al Prefetto che l’utilizzo dei tornelli non sia obbligatorio per i campionati dilettantistici, tantomeno in occasione di una partita amichevole.

Quanto alla rivalità storica, trattandosi di una partita amichevole tra squadre che militano in campionati differenti e che non si incontrano da oltre trent’anni, non si ravvedono gli elementi che avrebbero potuto scatenare ” l’acrimonia” tra gli spettatori.

Ritenendo il calcio una delle forme di aggregazioni sociali ancora importanti e molte sentite nella città della Disfida e non riuscendo a comprendere come i barlettani o altri sportivi possano provocare disordini in una calda serata estiva agostana per una partita amichevole, la Società auspica, anche alla luce della campagna abbonamenti appena aperta, che la decisione del Prefetto rappresenti l’eccezione rispetto alla normalità della stagione sportiva che il popolo barlettano e la Società si apprestano a vivere, sempre nel rispetto dei regolamenti e delle leggi ma tenuto conto anche dell’entità e dell’importanza dell’evento stesso e del coinvolgimento dei barlettani per la prima squadra di calcio cittadina.

A tutti i tifosi che avevano già acquistato il tagliando per assistere alla partita, il circuito di vendita Vivaticket ha comunicato alla società che la richiesta di rimborso potrà essere effettuata, entro e non oltre il 13/09/2023 compreso, recandosi con il titolo presso il punto vendita in cui è stato fatto l’acquisto oppure in autonomia dall’acquirente direttamente dalla piattaforma dedicata raggiungibile al link https://shop.vivaticket.com/it/rimborsi caricando una foto leggibile del titolo stesso.

Dopo il termine della chiusura della raccolta delle richieste di rimborso, queste verranno processate ed eseguiti i relativi annulli dei titoli e si procederà ai bonifici dei relativi importi alle richieste di rimborso pervenute.

Verranno rimborsati prezzo più prevendita.

Non verranno rimborsate le commissioni di servizio.

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