AVELLINO-VITERBESE – In vista del prossimo match casalingo dei Lupi, mister Massimo Rastelli é intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida Avellino-Viterbese, in programma domani alle ore 14.30 allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dal tecnico biancoverde.
Le dichiarazioni di Rastelli alla vigilia di Avellino-Viterbese
Queste le parole di mister Rastelli nel pre gara: “Noi dobbiamo sempre essere rabbiosi, soprattutto dopo una sconfitta, anche perché affrontiamo una squadra che ha cambiato marcia con il cambio di allenatore, ritrovando compattezza e battendo il Catanzaro domenica scorsa. Un avversario da prendere con le molle, perché in questo girone non ci sono partite semplici. Dipende molto dal nostro atteggiamento, ma è indubbio che una vittoria sarebbe importante per riprendere il cammino.
Dobbiamo essere bravi a rialzarci dopo essere caduti e noi sappiamo che, dopo la gara di Cerignola, siamo chiamati ad una prestazione di spessore, che ci darebbe quella fiducia per continuare quel percorso che avevamo intrapreso con le vittorie contro Potenza e Crotone. Voglio lasciarmi alle spalle anche le singole situazioni di domenica scorsa, perché voglio superarle. Quando fai un mercato come il nostro, prendendo giocatori che venivano da periodi di quasi inattività nell’ultimissimo periodo, è normale registrare queste prestazioni un po’ altalenanti.
Le condizioni di Tito? Fabio e Matera sono recuperati, quindi sono completamente a disposizione. Mazzocco forse non ce la farà a recuperare, mentre Aya e Dall’Oglio non ci saranno come nelle ultime uscite. Gambale e Marcone? Hanno avuto linee di febbre in queste ore, vediamo se almeno uno recupererà per andare in panchina. Non vogliamo rischiare nulla, quindi soltanto se staranno bene verranno con noi domani.
Di Gaudio? Sta bene. Si è allenato bene in settimana, aveva già assaggiato il reintegro in squadra la settimana squadra, in questi giorni l’ho visto bene e può essere una freccia in più alla mia faretra.
Tounkara? Tra quelli arrivati, al di là di Sottini, è quello un po’ più indietro dal punto di vista fisico. Sta lavorando e sta cercando di allinearsi rispetto agli altri, mettendo minuti delle gambe quando lo chiamo in casa, così come successo anche nel finale della partita col Crotone. È un giocatore che potrà darci una mano anche più avanti.
Le amnesie difensive? Noi continuiamo a lavorare e a fare il nostro percorso di crescita, cercando di migliorare e di non commettere più certi errori. Maisto? È un ragazzo che sta facendo bene, devo decidere se farlo partire o meno dall’inizio. Perrone? È un ragazzo sicuramente interessantissimo, il direttore crede molto in questo ragazzo. Stiamo cercando di farlo lavorare sempre con noi, di farlo crescere, è un giocatore concentrato, di piede mancino, con una buona visione di gioco e bravo nell’uno contro uno. Può essere anche adattato da terzino sinistro.
I tifosi? Spero ci stiano vicini come hanno sempre fatto, sostenendoci e standoci sempre vicini. Poi a fine gara ci criticano e ci fischiano se avremo fatto male, o il contrario. Non vogliamo assolutamente che sia un anno perso, che sia un anno buttato, quindi lotteremo fino alla fine e non molleremo di certo, affinché ci dia comunque qualcosa per il futuro”.
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