AVELLINO-TURRIS – A due giorni dal Monday Night della 35a giornata di Serie C, mister Carmine Gautieri è intervenuto in conferenza stampa per presentare il confronto tra Avellino e Turris, in programma il 4 aprile alle ore 21.00. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi nella mattinata odierna.
Le dichiarazioni di Gautieri nella conferenza stampa pre Avellino-Turris (35a Giornata Serie C)
Queste le parole di mister Carmine Gautieri nel pre gara: “Questa settimana qua abbiamo lavorato molto sotto tanti aspetti. Abbiamo recuperato qualche giocatore, bisogna ancora capire come stanno Di Gaudio e Kragl. Dobbiamo valutare alcune cose, ma abbiamo lavorato molto su alcuni principi, pensando alla squadra che dobbiamo affrontare. Una squadra importante, che gioca bene e che ci metterà di fronte ad una partita fatta di duelli, di uno contro uno, di uomo contro uomo. Sarà una partita d’impatto, quindi dovremo essere bravi a fare la partita giusta e ad approcciarla nel migliore dei modi.
Sappiamo che è un derby e un derby sentito, ma al di là di questo dobbiamo fare il massimo per il discorso punti. Non guardo alle tre partite successive, penso a lunedì e penso soprattutto a noi. Dobbiamo pensare a battagliare, cercando di ottimizzare quello che produciamo e fare il massimo per portare a casa punti. Abbiamo capito che possiamo arrivare fino in fondo, ci crediamo, e lunedì lo dobbiamo dimostrare.
Il discorso fisico? Abbiamo avuto diversi giorni per lavorare, quindi è normale che abbiamo toccato l’aspetto fisico, l’aspetto del temperamento e della concentrazione. Credo che abbiamo lavorato molto bene nell’ora e mezza di allenamento che avevamo a disposizione ogni giorno.
Carriero? È un giocatore importante per noi, l’ho sempre detto, credo possa fare la differenza. La settimana scorsa l’ho preservato perché l’ho visto un po’ in difficoltà, visto che aveva giocato anche con dei problemi. In questi giorni ha lavorato bene e lo abbiamo recuperato. Abbiamo ancora due allenamenti per fare alcune valutazioni sia sulle condizioni di alcuni calciatori sia sulle convocazioni.
Questa squadra qui l’atteggiamento l’ha sempre avuto. È chiaro che non basta fare il compitino, non bisogna mai accontentarsi. E questa squadra qui, in alcune partite, si accontenta e questo non deve succedere. A Picerno, invece, quando vedo dei ragazzi soffrire negli ultimi 25 minuti, io vedo una squadra compatta, una squadra che soffre e lotta insieme. Anche l’esultanza per il gol di Kragl, testimonia l’attaccamento di questi ragazzi.
Bisogna migliorare sotto il profilo della prestazione, ma non dell’atteggiamento secondo me. Le partite vanno chiuse, ma noi le occasioni le creiamo. Anche a Picerno, abbiamo avuto 2 occasioni da gol clamorose e non l’abbiamo chiusa, su questo dobbiamo sicuramente migliorare.
Kragl? Lo stiamo valutando perché ieri è rimasto fermo, così come dobbiamo valutare Di Gaudio, che ieri si è allenato per la prima volta post Covid. Murano? Noi sappiamo che è un giocatore importante, viene da una stagione importante a Perugia, quindi sappiamo ciò che ci può dare. È un ragazzo che lavora tanto e si mette in discussione. A Picerno ha fatto una buona prestazione secondo me, aiutando la squadra e creandosi anche un’occasione per segnare.
Di Gaudio? Abbiamo lavorato su due sistemi di gioco, quindi anche sul 4-3-3, perché tutti devono essere messi in condizione di esprimersi al meglio. Aspetto Maniero, aspetto di ritrovare al top della condizione alcuni giocatori, per lavorare meglio su determinati concetti.
La Turris? Non dobbiamo pensare al Covid e alle loro vicissitudini. Dobbiamo pensare che affrontiamo una squadra importante, che ci costringerà ad una partita d’impatto, quindi se non entriamo con la testa giusta la partita non la vinciamo. Ballottaggio Dossena-Scognamiglio? È normale che bisogna fare delle scelte, così come è normale che qualcuno rimanga fuori quando sono praticamente tutti a disposizione. Alberto e Gennaro stanno bene, così come gli altri, ma in difesa ne giocano tre e due restano fuori, se si gioca con il 3-5-2.
Chi temo di più tra le competitors? La squadra che temo di più, anche in ottica playoff, è il Foggia di Zeman, perché è una squadra che ha dei dati paurosi, sotto tutti i punti di vista. Ha una condizione fisica e mentale clamorosa, sta giocando un calcio bellissimo, quindi credo tutte le squadre dovrebbero preoccuparsi del Foggia di Zeman adesso e in ottica playoff.”
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