AVELLINO-TURRIS – É una Pasqua amara per i Lupi e per tutti i tifosi biancoverdi. Nel post partita, mister Massimo Rastelli ha analizzato ai microfoni di Radio Punto Nuovo la 15a sconfitta stagionale, maturata questo pomeriggio allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi al termine dei 90 minuti.
Le dichiarazioni di Rastelli nel post partita di Avellino-Turris 0-1
Questa l’analisi di mister Rastelli nel dopo gara: “Primo tempo inspiegabile, per me e per come preparo le partite, per quello che vedo in settimana. Nel primo tempo siamo stati completamente in balìa dell’avversario, la partita l’abbiamo persa lì, rimanendo anche in 10. Non siamo riusciti a pressarli come volevamo, non abbiamo fatto due passaggi di fila, liberandoci della palla con troppa fretta e con paura. L’approccio non mi è assolutamente piaciuto, dove non abbiamo fatto nulla di quello che avevamo preparato. Nel secondo tempo si é sofferto per l’inferiorità numerica, ma abbiamo avuto anche due grandi occasioni per passare in vantaggio in dieci. Poi l’ennesima beffa di questa stagione.
Io capisco la rabbia dei tifosi, perché nelle ultime dieci gare il rendimento è stato molto molto al di sotto delle nostre potenzialità. Abbiamo tante attenuanti, che però non giustificano certe prestazioni. Non possiamo far altro che chiedere scusa e cercare di fare qualcosa di diverso nelle ultime due gare. Non mi viene da dire altro in questo momento, meglio poche parole.
Io mi metto sempre in discussione, perché sono il primo responsabile, soprattutto quando le cose non vanno bene. Dispiace non vedere in partita quello che vedo in settimana, questo mi dispiace molto, perché so quanto potrebbero dare i ragazzi. Non sta girando e mi assumo la mia parte di responsabilità, considerando tutte le componenti. Tenendo conto delle 5 componenti del calcio, mi assumo totalmente il 20% delle responsabilità, la mia fetta di responsabilità. La classifica pesa chiaramente, perché pesa quando non riesci a mantenere lo status che ti hanno dato. Tutto diventa più pesante, é l’unica giustificazione che riesco a dare al primo tempo di oggi, con una squadra tesa e imprecisa.
Futuro? Il 23 aprile ne parliamo, facciamo queste due partite e poi ne discutiamo”.
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