Al termine del test con il Trastevere, vinto dai Lupi con il punteggio di 4-0, mister Michele Pazienza è intervenuto in conferenza stampa per commentare la prestazione odierna dell’Avellino, ad una settimana dall’esordio playoff, previsto per martedì 21 maggio in trasferta. Dalle condizioni dei singoli al percorso d’avvicinamento a questi spareggi promozione, che devono necessariamente vedere la formazione biancoverde protagonista: qui di seguito tutte le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore degli irpini.
Le dichiarazioni di Pazienza dopo l’amichevole Avellino-Trastevere 4-0
Questa l’analisi di Michele Pazienza dopo l’amichevole di oggi: “Finalmente l’attesa sta per finire, perché è sembrato ancora più lungo di ciò che è stato questo periodo di attesa. Abbiamo avuto modo di recuperare energie fisiche e mentali, cercando di andare a soffermarci e a sottolineare tutti i dettagli. I test amichevoli mi hanno aiutato a vedere calciatori più in palla e altri che sono un pochino indietro. Nel complesso indicazioni positive, poi giovedì, dopo il giorno di riposo domani, dovremo scrollarci di dosso quegli strascichi di festeggiamenti degli ultimi giorni, per tornare ad essere quella squadra spigolosa che ha dato fastidio a tutti in campionato. Ci manca, in questa fase, quella fame e quella cattiveria che ci ha sempre contraddistinto, una condizione che andrà ripristinata alla ripresa a partire da giovedì.
I sistemi di gioco sono stati quelli provati nelle ultime due uscite, abbiamo riproposto il nostro solito modo di giocare e provando una soluzione diversa tatticamente, che potrebbe essere utile a gara in corso. La cattiveria è chiaro che si ritrova nella partita ufficiale, ma i ritmi sono stati sempre piuttosto alti.
La prima gara playoff? Ci saranno sicuramente delle difficoltà, ma andranno affrontate e superate con impegno e con la cattiveria che va ritrovata, insieme a quella concentrazione che ha sempre contraddistinto le partite ufficiali. Ci saranno delle difficoltà nell’affrontare squadre che hanno già delle partite nelle gambe, quindi bisogna arrivarci con la testa e con le gambe giuste.
Varela? Sta sempre meglio, anche se Nacho è ancora più indietro rispetto agli altri. Ho puntato su chi ci potrà sicuramente dare una mano martedì prossimo, Nacho non è ancora tra quelli ed è per questo che non è stato utilizzato. Mi dispiace non avergli potuto dare spazio, ma il motivo è solo questo.
I primi due turni playoff? Sono stati confronti tra squadre dello stesso girone, con squadre ancora molto abbottonate, soprattutto in base al fattore campo. Nel nostro girone, sono finite tutte in parità. Ho avuto modo di vedere dal vivo la partita della Casertana e anche lì le occasioni sono state poche e sporadiche, condizionate dalla classifica e da chi giocava in casa. L’importante sarà arrivare bene a livello fisico, per avere tutti allo stesso livello, in tutti i reparti. L’attacco? Sono tutti forti, quindi so di poter contare su una serie di elementi importanti. Poi, più si avvicinerà la partita ufficiale, più si alzerà la concentrazione e più si dovrà alzare la cattiveria.
Cionek e Rocca? Sono gli unici che hanno avuto qualche acciacco nelle ultime settimane, ma ora stanno bene e oggi hanno fatto un buon tempo ciascuno. Ad eccezione di Varela, stanno tutti bene nel complesso e tutti a disposizione.
Calci piazzati? Dico sempre che gran parte del merito di un gol su calcio piazzato è di chi calcia. La qualità del calcio può e deve migliorare in queste situazioni, perché so che possiamo e dobbiamo fare meglio. Dobbiamo fare di più, migliorando questo tipo di dettagli. Anche punizioni e corner vanno battuti con la giusta forza e la giusta spinta, la giusta cattiveria”.
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