A due giorni da Avellino-Südtirol, mister Piero Braglia ha parlato in conferenza stampa per presentare la gara d’andata del secondo turno nazionale dei playoff di Serie C.
Le dichiarazioni di Braglia alla vigilia di Avellino-Südtirol
Queste le parole di mister Braglia: “Andimo ad affrontare la squadra più forte che potevamo prendere, saranno sicuramente due partite difficili. Cambi di formazione? Per quanto riguarda le sostituzioni, non so ancora. Dobbiamo vedere prima come stanno, dobbiamo prima allenarci e vedere come hanno recuperato quelli che hanno giocato. I ragazzi stanno bene nel complesso, ma bisogna vedere come stanno in vista di domenica. Più partite sulle gambe? Si entra prima in ritmo partita, ma c’è anche il rovescio della medaglia, perché bisogna vedere chi recupera e come recupera. Ho fatto già i playoff, ma giocavamo sempre alle 20.30, ora invece giochiamo sempre alle 17.30. Viaggia tutto più veloce la sera, noi e il pallone. Ma ci sono le televisioni e dobbiamo adeguarci.
Mister Vecchi? Ha sempre fatto bene ovunque è andato, mi sembra sia un emergente, quindi non posso che fargli i complimenti. Ha sempre fatto bene anche con la Primavera dell’Inter, vedo lo accostano spesso a panchine di categorie superiori. Noi dobbiamo stare attenti, perché loro sono una buona squadra, sono veloci, hanno giocatori importanti. Bisogna vedere che vestiti vestiremo noi, ci sono tante cose, tanti fattori nei playoff.
Maniero e Fella? Si sono dati da fare come Santaniello e Bernardotto negli ultimi 5 minuti, dove sono andati a tremila. Chiaro che gli si chiede i gol, ma fa parte del gioco. Gran parte del merito del gol di mercoledì è della giocata di Maniero, poi è bravo D’Angelo a farsi trovare lì. Non si fanno 10 gol per caso.
Errico? Lui sta bene, è in un periodo che sta molto bene. Il problema di Andrea è che devi capire dove collocarlo. Mercoledì sarebbe entrato se la partita si fosse messa male, perché è uno di quelli che salta l’uomo. Deve calarsi un po’ di più nella realtà in cui è, deve sbattersi un po’ di più in allenamento e capire dove sta giocando. Siamo contenti di lui comunque, gli riconosciamo tante qualità.
Dossena? Al primo allenamento qui, non mi piaceva tanto, lo dissi anche al Direttore. Poi invece, è cresciuto, è migliorato, quindi non possiamo che essere molto contenti del suo rendimento. Il rientro di Miceli? Sta bene, dopo aver passato un periodo difficile, ad essere onesti. Si sta comportando anche alla grande all’interno del gruppo, ride anche un po’ di più adesso, quindi va bene così. Al momento Dossena sta bene e continua a giocare lui.
Il recupero di Laezza? Ha fatto un grandissimo lavoro con il recupero infortunati Vito Barberio, ha avuto una grande forza dentro, perché altrimenti non si recupera dall’ennesimo infortunio grave della carriera. Luigi Silvestri stesso discorso, sta recuperando bene e mercoledì avrebbe avuto 5-10 minuti nelle gambe. È un altro Laezza, anche se è matto come un cavallo.
Dobbiamo interpretarle bene tutte e due, perché loro in casa hanno segnato tanto, hanno fatto più di 60 gol in totale. Dobbiamo fare di tutto per buttarli fuori, così come faranno loro. Non si sa come vanno ste partite, perché devi vedere come va all’andata e come arrivi al ritorno. Ribaltammo una partita con il Direttore dopo uno 0-0 all’andata, quando ci credevamo solo in tre (ride, ndr). Andammo a Roma e vincemmo 0-2. Vediamo come si mette domenica e ce la giochiamo in entrambe le partite.”
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