Avellino-Potenza 0-2: le dichiarazioni di Capuano nel post partita

Nel post partita di Avellino-Potenza, mister Eziolino Capuano ha analizzato così lo 0-2 maturato al Partenio-Lombardi nel Monday Night di Serie C.

Le dichiarazioni di Capuano nel post partita di Avellino-Potenza 0-2

“Io non ho mai cercato alibi, chi vince festeggia, chi perde non parla e sta zitto. Se vogliamo analizzare la partita, possiamo dire che siamo stati la prima mezzora soltanto nella metà campo del Potenza. Li abbiamo costretti a cambiare anche modulo, il risultato non è assolutamente veritiero. È chiaro che poi commetti un errore del genere sul primo gol e vai in difficoltà. Sapevamo che Illanes sarebbe andato in difficoltà a sinistra, ma ero l’unico che poteva giocare lì al posto di Laezza. Morero tornava da un lungo infortunio e sapevamo che avrebbe potuto fare fatica.

Dobbiamo salvare l’Avellino, la salvezza è un obiettivo importante per noi. Quando ho accettato questo incarico, quando ho avuto l’onore di allenare l’Avellino, sapevo che sarebbe stata un’impresa salvare questa squadra, con la massima onestà. Nella prima mezzora, oggi, il Potenza non è mai uscito dalla sua metà campo. Poi subiamo un gol con due giocatori nostri sul pallone, due non uno, e prendiamo il gol dello 0-1. 

Nell’intervallo, ho provato a dare una scossa mentale ai ragazzi, cambiando sistema di gioco e provando a fare qualcosa, ci son stati due salvataggi sulla linea e un rigore su Charpentier che ha fatto rivedere anche la Rai poco fa. Nel secondo tempo mi son messo a 4 facendo una scelta, togliendo Illanes perché non ce l’ha proprio nelle caratteristiche. Morero ha stretto i denti ed era l’unico che poteva stare in mezzo vicino a Zullo, l’unico che avevo a disposizione.

Inizialmente, con Karic ho provato a dare ugualmente ampiezza, poi ci siamo spinti in avanti con il 4-2-4, annichilendo il Potenza in più fasi della partita. Non sono arrabbiato, sono deluso perché i ragazzi hanno fatto una buona partita, che è stata decisa da alcuni episodi e da errori importanti. Abbiamo regalato la partita al Potenza. Diventa difficile analizzare gli errori sui gol presi, è proprio dura analizzarli.

Mercato? Non ci possiamo nascondere, abbiamo bisogno di qualcosa, di giocatori a livello numerico. Siamo proprio pochi, amo i miei giocatori ma abbiamo bisogno di qualcosa a livello numerico. Stiamo chiudendo questo ciclo terribile, dobbiamo arrivare a gennaio al giro di boa e poi capire cosa si potrà fare sul mercato.

La squadra, in generale, mi è piaciuta per aggressività e voglia, ma siamo ancora deboli mentalmente. Va detto, perché abbiamo preso il primo gol e abbiamo avuto un black-out totale. Una squadra come il Potenza non ti aspetta, ti fa gol. E non mi parlate dell’occasione successiva di Murano, perché stavamo facendo un’altra cosa da oggi le comiche, buttandocela dentro da soli.

Meola? Ripeto, chiedete alla società. Io alleno chi mi viene messo a disposizione. In questo momento, a destra, abbiamo soltanto Celjak. Se Meola è stato preso, è perché potrebbe essere utile, ma dovete chiedere al direttore Di Somma.

L’alternanza tra i portieri? Io ritengo ci debba essere in ogni squadra un primo e un secondo. Poi, magari, hai due portieri fortissimi e hai difficoltà a scegliere. Ripeto, come detto sabato, ho due portieri che si equivalgono e scelgo in base al lavoro settimanale. Non butto la croce addosso a nessuno, ma faccio delle scelte domenica dopo domenica.

Noi siamo preoccupati. Lo eravamo anche dopo Terni, ci sono le interviste che lo testimoniano. Sapevamo che sarebbe stato un cammino lungo e tortuoso, che sarebbe stato difficilissimo mantenere la categoria in una tale situazione. I risultati non sono dalla nostra parte e i numeri sono un dato incontrovertibile, però io alleno i ragazzi tutti i giorni e vi assicuro che c’è tanto su cui lavorare e migliorare.

Oggi, come in altre occasioni, siamo noi che abbiamo devastato il Potenza, mentre a Catanzaro avevo ammesso che avevamo meritato di perdere nel finale. Dopo i due gol, loro non hanno fatto nient’altro, nonostante siano una grandissima squadra. I gol sono arrivati su deficienze nostre. Il mio Avellino se l’è giocata con tutte, consentitemelo. Zullo non era al meglio, Morero ha fatto un allenamento in due settimane, poi è chiaro che sono stati commessi degli errori, degli orrori. Bisogna lavorare affinché ciò non si verifichi più.”

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