AVELLINO-MONOPOLI – Al termine dei 90 minuti, mister Piero Braglia è intervenuto ai microfoni di Prima Tivvù per analizzare il 2-2 maturato allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi.
Le dichiarazioni di Braglia nel post partita di Avellino-Monopoli 2-2
Questa l’analisi di mister Braglia nel dopo gara: “Secondo me abbiamo fatto un discreto primo tempo, dove abbiamo preso un gol che dispiace prendere, perché non si può prendere quel gol. Poi siamo stati bravi a riprenderla subito con Maniero, ma nel secondo tempo è venuto fuori tutto quello che abbiamo passato negli ultimi 15 giorni, tra positivi, negativizzati e pochi allenamenti fatti. Alla fine non sei più brillante, sbagli tanti passaggi, molta stanchezza, poca lucidità. Siamo andati in vantaggio con un colpo di classe di Maniero, ma si vedeva che eravamo stanchissimi e poco lucidi.
Dispiace aver preso un gol da una punizione laterale che arrivava da 50 metri, son cose che non possono succedere e non devono accadere. Dispiace non averla portata in fondo, perché alla fine la meritavi pure, ma questi eravamo oggi e dopo un mese di inattività può starci questo e il contrario di tutto. Eravamo troppo sbilanciati sulle loro ripartenze, non abbiamo trovato un equilibrio e questo non mi è piaciuto affatto. Tante cose, ma certi gol non si possono prendere.
La sostituzione di Micovschi? Non capisco perché non si apre quando Ciancio avanza con la palla fra i piedi, non gli dà mai quella soluzione e siamo andati in difficoltà. Poi eravamo in difficoltà con diversi elementi, quindi ho preferito rinforzare il centrocampo con De Francesco davanti alla difesa, per cercare di far girare meglio il pallone.
Il pareggio del Bari? Ma se resta aperto dipenderà dalla nostra continuità e dai loro risultati, lo sappiamo bene. Noi dobbiamo pensare a noi e a lavorare, cercando di migliorare e di recuperare una migliore condizione.
L’acquisto di Murano? Io penso che si completi bene anche con Maniero, attacca bene gli spazi e ha fisicità. Dobbiamo trovare l’equilibrio per farli giocare tutti e due, perché al momento non puoi togliere nessuno dei due. Dobbiamo essere noi bravi a lavorare e a trovare l’equilibrio giusto, perché quando ci mettiamo a quattro qualcosa lasciamo, il solito discorso della coperta corta.”
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