AVELLINO CALCIO – Metabolizzata la pesante sconfitta di Messina, che ha messo ulteriormente in luce le lacune dell’organico biancoverde, in casa Avellino si è concentrati su un doppio binario: sul mercato è ampiamente aperta la caccia all’attaccante, dopo l’ennesima partita a secco di gol, mentre nelle stanze di Palazzo di Città si discute la bontà della delibera di pubblico interesse per quanto concerne il nuovo “Stadio Partenio-Lombardi”. In queste ore la chiusura del consiglio comunale odierno, ancora in essere, e la conseguente votazione della delibera stessa.
Ufficializzati i primi quattro acquisti della sessione di gennaio, che si aggiungono alle sei operazioni in uscita già formalizzate, si stringono i tempi per il bomber fortemente richiesto da Massimo Rastelli: sfumato Federico Dionisi, è sempre Michele Marconi del Sudtirol l’obiettivo numero uno del DS Enzo De Vito, che ha riallacciato i contatti con l’entourage del calciatore classe ’89, anche per spingere gli altoatesini a trovare un sostituto nel più breve tempo possibile.
Il club di Bolzano riflette e aspetta soprattutto un’offerta ufficiale da parte dell’US Avellino, che vuole accontentare il tecnico di Pompei per ovviare alle problematiche offensive dei Lupi. Onerose le richieste degli agenti del ragazzo, guidati dal procuratore Mariano Grimaldi, ma la società irpina è pronta a mettere sul piatto un anno e mezzo di contratto a più di 300.000 euro netti (per 18 mesi, ndr), con un’eventuale opzione di rinnovo in caso di promozione in Serie B. Le prossime, saranno 48 ore fondamentali per sbloccare l’affare.
Contestualmente, la dirigenza biancoverde ha fatto nei giorni scorsi dei sondaggi “esplorativi” per alcuni attaccanti di Lega Pro, incassando il “no” di Alberto Paloschi della Robur Siena (per motivi personali, ndr) e ricevendo “picche” dalla Reggina per Gabriele Gori. Richiesta di informazioni, invece, per Mattia Bortolussi del Novara, sul quale è forte il pressing del Padova, e l’ex Perugia Francesco Nicastro, oggi in forza al Pontedera (7 gol in 20 gare quest’anno, ndr).
Sul fronte “nuovo stadio”, intanto, prosegue il confronto tra i consiglieri comunali prima della votazione finale. Sensazioni positive in tal senso, con i successi passaggi burocratici che porterebbero la questione in regione, dinanzi alle conferenze dei servizi e, infine, nuovamente in consiglio comunale per l’ok definitivo all’attuazione del progetto dell’architetto Gino Zavanella. Ricordiamo, inoltre, che si tratta di un investimento di 30,5 milioni di euro da parte del Presidente Angelo Antonio D’Agostino, a cui va aggiunto un mutuo di 36 milioni, per un totale di 69,9 milioni complessivi per la maxi opera voluta dall’imprenditore di Montefalcione.
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