Avellino Calcio, Presidente D’Agostino: “L’obiettivo è la Serie A in 5 anni”

AVELLINO CALCIO – Ospite via Skype di Linea Verde Sport, trasmissione in onda su Sport Channel 214, il Presidente Angelo Antonio D’Agostino ha tracciato un nuovo bilancio stagionale a 8 giornate dalla fine della regular season, concentrandosi sul beffardo pareggio esterno con il Monopoli e il prossimo impegno infrasettimanale con il Potenza di Fabio Gallo.

Queste le parole del patron D’Agostino: “Il pareggio di Monopoli? Quando si pareggia così all’ultimo minuto non è bello, perché avevamo resistito tutto il tempo, chiaramente non è stato il risultato che avremmo voluto. Detto questo, poteva andare ancora peggio, perché poi alla fine abbiamo guadagnato un punto sul Bari. Il Monopoli è arrivato bello agguerrito, diciamo che ci hanno massacrato in un certo senso, quindi siamo stati comunque bravi.

Il nostro ruolino di marcia? Dalla sconfitta di Bari, abbiamo iniziato a recuperare diversi giocatori, migliorando sotto tutti i punti di vista. Abbiamo avuto problemi con i portieri, poi tra infortuni e Covid abbiamo avuto diversi problemi insomma. Eravamo ad organico ridotto, poi man mano sono rientrati un po’ tutti, adesso siamo contenti. Ora, stiamo rispettando quello che era più o meno l’obiettivo prefissato ad inizio stagione. Insieme al Direttore Di Somma e a mister Braglia, abbiamo costruito una squadra per fare un campionato importante, per stare nelle posizione alte di classifica.

La classifica? Dobbiamo blindare questo secondo posto e tenercelo stretto, facendo queste ultime 8 partite come abbiamo fatto le ultime 10-11. La Ternana sta facendo un campionato a sé, sin dall’inizio, senza mai perdere una partita fino a poco tempo fa. Merita di essere prima, ma noi dobbiamo guardare sempre a noi stessi, al nostro percorso, e puntare comunque al primo posto, perché dobbiamo sempre aspirare al massimo.

La riforma dei campionati? Se ne sta parlando, ogni settimana facciamo un Consiglio Direttivo e si sta parlando anche di questo. Credo sia ancora in fase embrionale, ma è una riforma che riguarda eventualmente la prossima stagione. Si parla di un nuovo campionato B1 e B2, ma bisogna vedere in estate cosa succede. Non si hanno ancora le idee chiare, la riforma non ha ancora preso la strada giusta secondo me.

Il progetto stadio? Entro questo mese presenteremo il project, la nostra idea, come abbiamo pensato di fare questo stadio. Credo che faremo una conferenza stampa, in base alle norme vigenti, entro fine mese. Credo che la faremo in Comune, non so ancora.

I rinnovi di Braglia e Di Somma? Abbiamo deciso di aspettare fine campionato, ma io mi sto trovando bene e i rapporti sono ottimi. Non credo che ci siano difficoltà con nessuno dei due. Intanto, dobbiamo fare il massimo per portare a casa l’obiettivo quest’anno. Poi ci sarà modo e tempo per organizzare il tutto e discutere.

Com’è cambiata la mia vita? È cambiata sicuramente, abbiamo occupato quel poco di tempo che prima potevamo avere a disposizione. Cerco sempre di coinvolgere tutta la famiglia, facendo le cose in una certa maniera. Si fa con piacere e con soddisfazione, ma chiaramente dispiace non poter condividere queste giornate piacevoli insieme al pubblico. Questa pandemia ha cambiato un po’ tutte le abitudini, ma soprattutto sta allontanando dal calcio le persone. Speriamo di tornare quanto prima alla normalità.

Come immagino il primo incontro con la Curva Sud? Non so quale può essere l’emozione perché non l’abbiamo assaporata, ma sono sicuro che sarà bellissima. Speriamo di poterlo fare quanto prima, così riusciamo a vivere anche questa esperienza e questa emozione.

L’elezione della Vezzali? Credo che il Sottosegretario Vezzali possa dare un grosso contributo, la conosco bene e si è sempre distinta per il suo impegno. È una guerriera. In un momento del genere per lo sport nazionale, credo possa dare il suo contributo.

Chi mi ha sorpreso della squadra? Per me i ragazzi sono tutti uguali. Qui devo ringraziare il Direttore Di Somma, a cui avevo chiesto di costruire una squadra forte, ma fatta prima di tutto di uomini. Sono dei ragazzi veramente seri e perbene, questo non è assolutamente scontato. Ho un grande rapporto con loro proprio perché sono dei ragazzi molto rispettosi, non è sempre facile trovare un gruppo così nel mondo del calcio. Volevamo fare bene, ora ci stiamo riuscendo, per cercare di uscire quanto prima da questa categoria, perché credo che Avellino meriti categorie superiori e noi vogliamo proseguire nel nostro percorso di crescita.

L’Avellino in Serie A? Non vogliamo fare pronostici, però c’è un obiettivo: possiamo dire da qui a 5 anni…”.

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