A due giorni dalla sfida Vibonese-Avellino, è intervenuto in conferenza stampa anche il presidente dei Lupi, Claudio Mauriello, che ha provato a fare chiarezza sull’attuale situazione societaria, una volta tempestato dalle domande dei giornalisti presenti.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’U.S. Avellino 1912, Claudio Mauriello, nel corso della conferenza stampa odierna al Partenio-Lombardi.
“Non ci nascondiamo. Non trovo un motivo per questo. Abbiamo ammesso delle difficoltà della società, – riporta tuttoavellino.it – ma lasciamo la porta a chiunque. Al momento, però, non c’è nessuno. Personalmente ho firmato un assegno per evitare ammende o punti di penalizzazione. Non siamo incollati alla sedia.
Capitolo fideiussione? È capitato in un momento particolare, ma stiamo lavorando per superare le difficoltà. Resto fiducioso abbastanza. Abbiamo fornito tutto la documentazione. Nonostante ciò nelle nostre persone c’è fiducia. E soprattutto in Gianandrea De Cesare. Mi auguro di trovare la normalità ogni giorno. Non ci troviamo gusto a farci offendere quotidianamente. Non consentiremo a nessuno di fare affare con l’Avellino. Aspettiamo lunedì.
Le offerte? In questo momento abbiamo l’amministrazione controllata che dovranno intendere se l’offerta congrua o no. Abbiamo delle mancanze, ma non possiamo essere attacca giornalmente”.
“I commissari hanno il dovere di dover tutelare i creditori – ha aggiunto l’AD Sandro Iuppa -. Le offerte non sono state ritenute congrue per salvaguardare gli interessi di questi creditori”.
“La Scandone? Abbiamo lo stesso problema della fideiussione. Abbiamo interessato la BCC Irpinia Flumeri, ma vedremo. La Serie B ci ha parlato di avere una somma di garanzia che ci verrà restituita. Stiamo cercando di sistemare questa situazione, ma abbiamo fiducia e non certezze”.
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