Al termine del test in famiglia andato in scena a Venticano nel pomeriggio odierno, mister Massimo Rastelli ha analizzato così il momento dei suoi ad una settimana dall’inizio del campionato di Serie C.
Queste le parole di mister Rastelli: “Procede molto bene, i ragazzi hanno fatto delle cose molto interessanti nonostante il gran caldo, soprattutto per quanto riguarda la distanza tra i reparti. Abbiamo alternato buone cose, andando a lavorare molto sulle distanze e sul minutaggio di alcuni ragazzi che avevano giocato un po’ meno nelle ultime due amichevoli. Abbiamo messo un po’ di minuti nelle gambe per farci trovare pronti sabato prossimo per l’inizio del campionato.
Le sensazioni si vivono con la giusta serenità e con l’entusiasmo, consapevoli di quello che vogliamo fare. In questi 40 giorni, sia quelli che sono partiti subito sia quelli che sono arrivati in un secondo momento, si sono subito calati in questa realtà. É normale che sabato inizia il campionato, subito una prova molto importante e sarà fondamentale partire con il piede giusto. Vedere questo entusiasmo e questa bellissima atmosfera fa davvero bene, dobbiamo essere bravi ad alimentarlo con le prestazioni e i risultati.
Gli acquisti di Gori e Armellino? Credo siano arrivati giocatori di esperienza e di grande personalità, che hanno sempre giocato in categorie superiori. Lo abbiamo detto dal primo giorno, senza particolare fretta, e qualcosa é venuto fuori. Noi non ci siamo mai nascosti, siamo in un girone di ferro, con tante squadre forti e sappiamo dove vogliamo arrivare e cosa vogliamo fare.
La tenuta fisica? Sono ormai tre settimane che facciamo settimane tipo, con carichi di lavoro normali, avendo fissato anche delle amichevoli settimanalmente. Giocare alle 5 del pomeriggio, sul sintetico, si sente ancora di più. Il livello é alto ed è meno semplice, quando si gioca tra noi, attuare determinate cose. Ho chiesto di essere più squadra e di essere meno distanti tra i reparti.
Ci sono state delle situazioni che si sono aperte all’improvviso e ne abbiamo approfittato. Dispiace anche per chi rimarrà fuori lista, perché sono tutti giocatori di qualità. Faremo delle valutazioni con i direttori, ma è evidente che ci sono ancora dei calciatori che sono fuori dai piani e che dovranno trovare una sistemazione nei prossimi giorni, ove possibile.
Pressioni? So in che piazza sono e in che piazza alleno. Allenare senza pressioni non è stimolante, io nelle pressioni ci sguazzo, mi diverto e mi piace allenare sotto pressione. Con la giusta serenità e la giusta responsabilità. L’abbondanza? Serve, é utile, perché con i cinque cambi si cambia il 50% della squadra e quindi abbiamo bisogno veramente di tutti.”