AVELLINO CALCIO – Conferenza stampa “virtuale” anche per il Presidente dell’U.S. Avellino 1912, Angelo Antonio D’Agostino, che ieri ha annunciato la partecipazione dei Lupi ai prossimi playoff di Lega Pro.
VIDEO/ La conferenza stampa del Presidente D’Agostino
Il Presidente Angelo Antonio D’Agostino ha risposto così alle domande della stampa locale e alla domanda arrivata dalla comunità di Avellino YSport.
(Video: U.S. Avellino 1912)
Così il patron D’Agostino: “La partecipazione ai playoff non condizionerà in nessun modo quanto succederà l’anno prossimo. Abbiamo deciso di partecipare ai playoff non solo per il blasone della nostra società, ma anche per giocarci le nostre possibilità. Non scendiamo mai in campo per perdere, dobbiamo sempre avere chiaro l’obiettivo. Noi siamo arrivati qui per fare calcio, cercando di farlo bene e in maniera seria, sempre con un obiettivo: salire di categoria, perché non vogliamo rimanere nella categoria in cui militiamo e spero di riportare l’Avellino in B nel più breve tempo possibile.
Settore giovanile? Stiamo investendo in questo anche parte del budget dell’anno prossimo, perché vogliamo strutturare la società, partendo dalle fondamenta. Stiamo sistemando ancora delle cose, ma credo che nei prossimi giorni faremo una conferenza stampa per comunicare tutta l’organizzazione del settore giovanile.
Parisi? Sarà sicuramente riconfermato, perché è un giocatore giovane ed importante. Poi, come ho detto in passato, credo che bisogna anche assecondare i sogni di un giovane come Parisi. Certo, ci dispiacerebbe molto perderlo, perché è un giocatore davvero importante.
Il futuro del tandem Capuano-Di Somma? Ho avuto modo di colloquiare con entrambi in questi ultimi giorni e siamo tutti molto concentrati sul campo e su ciò che dobbiamo fare per chiudere al meglio la stagione in corso. Al momento, non ho motivi per dire che farò scelte diverse nell’immediato futuro.
Nuovi sponsor? Il momento attuale non consente di andare a chiedere sponsorizzazioni in giro, visto che il virus ha stravolto un po’ tutto. Le aziende, del resto, forniscono sponsorizzazioni se hanno margine di guadagno o hanno da ammortizzare dei ricavi, ma nel momento in cui non ci sono dei ricavi, credo che si riducano inevitabilmente anche le sponsorizzazioni. Da imprenditore, è un po’ difficile parlare di sponsorizzazioni in questo momento.
Il modello societario del Lecce? Potrebbe essere un’idea, ma credo che il nostro territorio non lo permetta più di tanto. Alcune sponsorizzazioni dobbiamo andarcele a cercare fuori dal nostro territorio, perché la situazione è quella che è. Noi, comunque, sappiamo dove andare e come fare, nell’interesse dei nostri tifosi e della piazza.
L’assenza dei tifosi? Abbiamo già visto qualche partita negli ultimi giorni, con i giocatori che non possono nemmeno esultare dopo il gol. Manca davvero il sale del calcio, soprattutto in una piazza come la nostra. Purtroppo non è colpa di nessuno, è così per tutti. Speriamo che almeno per inizio dicembre si possa riaprire lo stadio ai tifosi. Sarebbe importante soprattutto per noi, perché sappiamo quanto sono straordinari i nostri tifosi e quanto possono darci in ogni partita.
Il diritto di recompra? È un discorso che preoccupa molti. È un’opzione che c’è, presente all’interno dei contratti, un’opzione che non possiamo togliere e che è lì non per colpa nostra. C’è la possibilità e il rischio che la vecchia proprietà possa tornare ad ottobre, ma non so in che modo sinceramente. Nel caso, attualmente remoto, dovesse succedere, faremmo in modo che ciò non si verifichi e che la nostra avventura possa continuare.”
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