Avellino-Benevento 1-0: le dichiarazioni di Sgarbi nel post partita

Al termine dei 90 minuti del “Partenio-Lombardi”, il match winner Lorenzo Sgarbi ha analizzato ai microfoni di Radio Punto Nuovo il successo maturato questa sera nel Monday Night della 36a giornata del campionato di Serie C.

Le dichiarazioni di Sgarbi nel post partita di Avellino-Benevento 1-0

Queste le parole di Lorenzo Sgarbi nel dopo gara: “La dedica è per la signora Annamaria, grande tifosa dell’Avellino che è stata colpita da un brutto male e speriamo stia sempre meglio. La dedica è per lei. Poi, è stato veramente un turbinio di emozioni, abbiamo fatto una grande partita, abbiamo ricucito il rapporto con i nostri tifosi e sappiamo quanto sia importante, anche in vista delle prossime partite. Il mister è stato bravo in settimana a prepararla nel migliore dei modi, poi siamo riusciti a fare questo gol e a vincere una partita importante.

Anche vedendo la partita da fuori il primo tempo, loro non sono riusciti a rendersi pericolosi. Poi, nel secondo tempo, ci hanno messo in difficoltà cercando di più la profondità, con qualche batti e ribatti, ma alla fine abbiamo creato tante occasioni anche noi, trovando il gol alla fine. Saranno due squadre protagoniste ai playoff, poi non so chi andrà più avanti, spero noi ovviamente. Ma parliamo di due squadre importanti.

Ruolo da interno? L’abbiamo provata, sicuramente, però è un ruolo che non ho mai fatto. Grande intuizione del mister, che ha visto gli spazi che c’erano e mi ha inserito lì. È andata bene. A partita in corso si può fare, ancora ancora, ma dall’inizio dovrei ricoprire dei compiti difensivi che non ho mai ricoperto. Un rischio forse a inizio gara, ci dovrei lavorare, poi decide il mister.

Il Taranto? Seguo tutto il campionato, da appassionato. Ho visto spesso il Taranto, si difendono bene e ripartono con grande pericolosità. Servirà una grande partita, speriamo di viverla insieme ai nostri tifosi, anche se forse non ci saranno. In caso contrario, andremo sotto il settore ospiti vuoto a salutarli, simbolicamente. Oggi sono stati indescrivibili”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *