Nel post partita di Avellino-Fidelis Andria, mister Carmine Gautieri ha commentato in conferenza stampa la sua prima vittoria sulla panchina biancoverde. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico dei Lupi al termine dei 90 minuti.
Le dichiarazioni di Gautieri nel post partita di Avellino-Andria 2-0
Queste le parole di mister Gautieri nel dopo gara: “Buona la prima, abbiamo fatto una partita giusta sotto l’aspetto dell’equilibrio e della voglia di fare risultato. Abbiamo dimostrato di volerla vincere a tutti i costi, con voglia, equilibrio, cattiveria. I ragazzi hanno dato tutto, facendo una partita importante e aiutandosi l’uno con l’altro. Per me è motivo di grande soddisfazione, faccio i complimenti ai miei giocatori, perché questo è un gruppo compatto, che ha tanta voglia di lavorare e di risolvere i problemi attuali. Sono contento per la vittoria, per la società e per i tifosi. Con il Direttore dicevamo che stavamo preparando questa partita come se fosse Napoli-Avellino, stando molto addosso alla squadra, perché si voleva iniziare bene.
Gli infortunati? Li stiamo testando quotidianamente, perché non è neanche semplice recuperare calciatori. Spero di recuperarne almeno un po’ la prossima settimana, così da avere più soluzioni. Chi può recuperare? Maniero più recuperabile di Dossena in vista di martedì, perché Alberto ha fatto anche un test stamattina, ma non sono riuscito a portarlo nemmeno in panchina. Ha questo fastidio e vediamo quanto ci vorrà.
La mia emozione? Grandissima, assolutamente. C’è una grande tifoseria alle spalle di questa squadra, lo sapevamo e oggi ne abbiamo avuto la conferma. Sono sicuro che tantissimi colleghi vorrebbero stare qui al mio posto. La vittoria è dedicata prima di tutto a loro. Campionato riaperto? È ancora lungo, aperto, e i risultati di oggi lo dimostrano. Io però non voglio guardare il primo posto, ma il Catanzaro che è sopra di noi. Guardiamo lì, ma pensando esclusivamente a noi, cercando di fare il meglio possibile. Poi tireremo le somme. Ci dobbiamo credere attraverso l’atteggiamento e le prestazioni. Poi alla fine, chi è stato più bravo e vincerà.
Quando sono arrivato, mi sono trovato 15 giocatori e ho lavorato con i 15 che avevo. Per i giocatori che avevo in quel momento, ho pensato che il 4-3-3 potesse essere lo schema di gioco ideale per le caratteristiche dei miei calciatori. Poi ho deciso di cambiare sistema per dare più compattezza alla squadra, rinforzando il centrocampo e cercando di mettere tutti nelle condizioni di dare il massimo. I giocatori hanno risposto bene, c’è stata grande partecipazione da parte di tutti. Ho la fortuna di allenare giocatori importanti e questo è un gruppo che può giocare con diversi sistemi di gioco. Oggi abbiamo interpretato bene il 3-5-2, ma questa è una squadra che deve avere due moduli di riferimento, non 3-4 chiaramente. Se oggi si fosse fatto male un difensore, ci saremmo dovuti mettere per forza con il 4-3-3, perché non avevamo difensori in panchina.
Murano? Jacopo ha stretto i denti, perché il ragazzo ha un problema alla gamba, ma sapevo di fare la staffetta con Plescia. Secondo tempo, abbiamo fatto la stessa prestazione sotto l’aspetto comportamentale del primo tempo. Siamo arrivati tante volte nei pressi dell’area di rigore avversaria, sbagliando spesso l’ultimo passaggio. Dobbiamo migliorare in questo. Ma a parte tutto, sono contento per la disponibilità di tutti i ragazzi.
La trasferta di Latina? Non ci sono partite facili in questo campionato, le difficoltà sono dietro l’angolo. Andremo a Latina per fare risultato, questo è fuori discussione. Bisogna cercare di vincere anche con una sola azione, un solo tiro, cercando di trarre il massimo dal lavoro in campo.”
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