LA SINTESI DI SOLOFRA-AVELLINO 0-4
A tre giorni dal test match vinto contro il Matese, Roberto Taurino rivoluziona la formazione e schiera un altro blocco squadra, per consentire a tutti di mettere minuti nelle gambe e avvicinarsi alla migliore condizione psico-fisica. Ad una settimana dall’inizio del campionato di Serie C, chance dal primo minuto per Riccardo Maniero, sempre vicino alla Turris del patron Colantonio. Titolare anche Andrea Sbraga al centro della retroguardia, al posto di Ramzi Aya, non in distinta al pari di Murano, Guadagni, Matera (indizio di mercato?, ndr), Pane e Micovschi.
Al 9′, Maniero sblocca il punteggio alla prima vera occasione da gol, finalizzando il cross basso di Mamadou Kanouté con un destro di prima intenzione. Poco dopo, D’Amico si supera sulla punizione di Tito, prima, e sul tentativo di pallonetto di Di Gaudio, poi. Poco sollecitata la difesa, bene Auriletto in fase di contenimento. Da registrare la mediana a due composta da Federico Casarini e Jacopo Dall’Oglio, che sembra soffrire la mancanza di un metronomo del calibro di Daniele Franco.
Al 34′, proprio Dall’Oglio sbaglia un calcio di rigore, figlio di un fallo di D’Amico su Maniero. Al 42′, però, i biancoverdi trovano il raddoppio con Totò Di Gaudio, che approfitta di uno svarione difensivo dei padroni di casa.
Nella ripresa, lasciano il terreno di gioco Maniero e Sbraga, dando spazio a Ceccarelli e Scognamiglio. Il Solofra tiene botta con diligenza ed abnegazione, ma Dall’Oglio si mette in proprio al 74′, dribblando due avversari e punendo l’estremo difensore dei conciari. Al 91′, Tommaso Ceccarelli cala il poker con uno splendido calcio di punizione. È 0-4.
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