PAGELLE MONOPOLI-AVELLINO – I Lupi portano a casa una vittoria di platino, nonostante una prestazione non convincente. Decisivo il nono gol in campionato di Chicco Patierno. Qui di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori di Michele Pazienza al termine di Monopoli-Avellino.
Le Pagelle dell’Avellino
GHIDOTTI Voto 6,5: Chiamato in causa ripetutamente nella ripresa, risponde presente. Bello il colpo di reni nei pressi del 90′. Preciso in uscita.
CIONEK Voto 6,5: Un paio di sbavature nella prima frazione, poi prende le misure e viene costantemente coinvolto dai compagni in fase di impostazione, complice l’assenza di Palmiero. Non sempre preciso con la palla tra i piedi, ma solido in marcatura. Gran secondo tempo del polacco.
RIGIONE Voto 6,5: Attento e concentrato nel cuore dell’area di rigore dell’Avellino. Padrone del gioco aereo.
FRASCATORE Voto 7: Esordio positivo per l’ex Turris, che si destreggia bene sul centro-sinistra, coordinandosi con Tito. Diligente in zona difensiva, coraggioso palla al piede. Pericolosissimo con una sua incursione nella ripresa, pragmatico nel finale.
CANCELLOTTI Voto 5,5: Riportato nel suo ruolo naturale, sull’out di destra, appare piuttosto disorientato. Soffre l’aggressività di Barlocco, che lo spinge a commettere qualche errore di troppo. Subisce un bruttissimo fallo in apertura di match, stringe i denti e lotta.
DE CRISTOFARO Voto 6: Fa legna in mezzo al campo e si inserisce con buona continuità nella prima frazione, fino a partecipare all’azione che porta al calcio di rigore di Patierno. Il fallo di mano di Angileri, infatti, arriva dopo un corpo a corpo con il numero 24 dei Lupi. Nel secondo tempo, solo fase di contenimento; dal 72′ DALL’OGLIO Voto 5,5: Entra per dare sostanza a centrocampo, ma soffre l’asfissiante pressione del Monopoli. Si divora il colpo del ko al 90′.
ARMELLINO Voto 6: Schierato nuovamente davanti alla difesa, combatte con tutte le armi a disposizione. Oggi meno puntuale in interdizione, ma sempre utile alla causa.
VARELA Voto 5,5: Prestazione opaca rispetto a quanto visto contro il Sorrento, complice il tipo di partita e l’incapacità (odierna) dell’Avellino di trovare linee di passaggio utili. Si sacrifica accanto ad Armellino e De Cristofaro, giocando di spada e non di fioretto; dal 61′ PALMIERO Voto 5,5: Perde un paio di palloni sanguinosi e rischia di mettere in difficoltà la difesa irpina. Non riesce a mettere ordine in mediana, come richiesto da Pazienza.
TITO Voto 6: Fermato da Gelmi e dal palo nel primo tempo, ha almeno tre occasioni per far male all’estremo difensore dei Gabbiani. Coperto da un ottimo Frascatore in fase di non possesso; dall’87’ D’AUSILIO S.V.
PATIERNO Voto 6,5: Nono gol in campionato per lui, freddissimo dagli 11 metri, come già accaduto con Latina e Juve Stabia. Fa tantissimo movimento all’altezza della trequarti offensiva e va vicino alla doppietta personale in un paio di occasioni. Ingaggia un duello con Bizzotto, battagliando su tutti i palloni; dal 72′ GORI Voto 5,5: Ha pochi palloni giocabili, non incide nel finale. Da segnalare solo un colpo di testa, che non spaventa Gelmi.
SGARBI Voto 5,5: Momento di leggera flessione per il numero 11 dell’Avellino, meno lucido del solito negli ultimi metri. Nelle scelte e nelle conclusioni. Duetta con Patierno quando può, senza riuscire a saltare l’uomo con la consueta facilità. Si abbassa per dare una mano ai compagni; dall’87’ LIOTTI S.V.
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