PAGELLE FOGGIA-AVELLINO – I Lupi di Michele Pazienza superano i Satanelli di Tommaso Coletti allo “Stadio Pino Zaccheria”, centrando la quarta vittoria consecutiva in trasferta. Di seguito le pagelle e i voti che hanno meritato i calciatori biancoverdi dopo Foggia-Avellino.
Le Pagelle dell’Avellino
GHIDOTTI Voto 6,5: Attento quando viene chiamato in causa, incolpevole sul gol di Millico. Una buona risposta dopo l’indecisione di una settimana fa.
CANCELLOTTI Voto 7: Tanto pragmatico quanto efficace. L’ex Pescara interpreta alla grande il ruolo di braccetto destro, senza correre particolari rischi. Va persino vicino alla gioia personale nel finale. Essenziale.
RIGIONE Voto 6: Un paio di chiusure importanti dell’ex Cosenza, che ha vita facile al centro dell’area dell’Avellino, complice l’ausilio di Cionek e Cancellotti. Solido.
CIONEK Voto 7: È suo il gol del pareggio dell’Avellino, con un colpo di testa che beffa in controtempo Perina, sul corner calciato da Tito. Sempre cattivo in fase difensiva. Prezioso.
RICCIARDI Voto 6,5: Archiviato un primo tempo piuttosto anonimo, inizia a farsi vedere con continuità sulla corsia di competenza, chiudendo l’azione dell’1-3 con estrema freddezza. Destro dal basso verso l’alto e Perina battuto. Secondo gol consecutivo e 2024 che si è aperto nel migliore dei modi.
DE CRISTOFARO Voto 6,5: Spende un fallo tattico in apertura, condizionando la sua partita con un’ammonizione. Si danna l’anima, non risparmiando impegno, corsa e abnegazione. Ha sulla coscienza un paio di palle gol clamorose, ma è suo l’assist per l’1-2 di Gori in ripartenza. Perfettamente inserito.
PALMIERO Voto 6,5: Tanti duelli difensivi vinti, ma anche tanti palloni persi in zona pericolosa, soprattutto nel primo tempo. Prestazione “controversa” del regista partenopeo, che si dimostra comunque uno schermo fondamentale davanti alla difesa di Pazienza.
ARMELLINO Voto 6,5: Le folate del Foggia costringono la mediana biancoverde a correre all’indietro nella prima frazione, ma l’ex Modena tiene botta e va a coprire i coni d’ombra a ridosso dell’area di rigore irpina, dando equilibrio ai suoi. Una forte contusione alla caviglia lo costringe ad alzare bandiera bianca; VARELA Voto 5,5: Mette minuti alle gambe, utili a recuperare una condizione ottimale, ma fatica a trovare palloni giocabili. Si sacrifica senza palla, sciogliendosi a ridosso del 90′.
TITO Voto 6,5: Viene preso in castagna da Millico in occasione del vantaggio del Foggia, ma si riscatta fornendo l’assist vincente per Thiago Cionek e facendo registrare una prova in crescendo, spingendo con straordinaria costanza sulla corsia mancina. Nella ripresa, si adegua al tipo di partita, tenendo la posizione con sagacia tattica.
GORI Voto 7: Dopo un inizio sottotono, punisce Perina alla prima occasione utile, tirando fuori dal cilindro un sinistro potente e preciso, infilando il portiere rossonero alla sua sinistra. Potrebbe arrotondare il punteggio in almeno due occasioni, ma va solo vicino al bersaglio; dal 90′ MARCONI S.V.
SGARBI Voto 6,5: Molti appoggi sbagliati nei primi 45 minuti e una prestazione non all’altezza delle precedenti, ma un grande giocatore riesce ad incidere anche nelle serate “no”. Un paio di spunti interessanti e l’assist perfetto per Ricciardi, che lo premia con il gol dell’1-3. Resta un piacere vederlo giocare; dall’83’ D’ANGELO S.V.
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