AVELLINO-JUVE STABIA – Giornata di vigilia in casa biancoverde. Manca sempre meno al fischio d’inizio del big match valevole per la 2a giornata del girone di ritorno del campionato di Serie C, che metterà di fronte Avellino e Juve Stabia. In conferenza stampa, mister Michele Pazienza l’ha presentata così, tra campo e mercato.
Le dichiarazioni di Pazienza alla vigilia di Avellino-Juve Stabia
Queste le parole di mister Pazienza in vista di Avellino-Juve Stabia: “La squadra c’arriva consapevole che affrontiamo la prima in classifica, che non è lì per caso, pur essendo partita con ambizioni diverse. Giusto, da parte loro, provarci e crederci fino alla fine. Dall’altra, ci sarà una squadra partita con l’obiettivo di vincere il campionato, esplicitamente. E domani proveremo a fare risultato per avvicinarci alla posizione che vogliamo raggiungere, consapevoli che poi ce ne saranno altre 17 da giocare. Affronteremo una squadra di gamba, brava a ripartire, quindi serviranno l’atteggiamento giusto e le caratteristiche giuste per limitare i loro punti di forza.
Il piano partita? Loro hanno diverse possibilità, quindi vedremo con che atteggiamento si presenteranno dal punto di vista tattico. Se ci verranno a prendere alti o meno. Per quanto riguarda le scelte, inizio a dormire meno la notte e paradossalmente mi fa piacere, perché significa che inizio ad avere tutti, o quasi, a disposizione. L’atteggiamento, da parte nostra, deve essere quello giusto, perché servirà una prestazione super contro una squadra importante, con dei valori, che sta facendo bene, al di là della differenza di ambizioni.
Le parole di Perinetti? Il fuoco di cui parlava il direttore c’era anche nella settimana pre Latina, ma è il fuoco che ci dobbiamo mettere sempre, al di là dell’avversario e della Juve Stabia di turno.
Le condizioni degli acciaccati? Varela inizia a stare molto meglio, avrei voluto dargli qualche minuto già a Latina, ma abbiamo preferito non rischiare ricadute. Benedetti? Ha ancora qualche fastidio, dovrebbe averne ancora per qualche giorno, ma valuteremo se portarlo comunque in panchina domani dopo l’allenamento di oggi. Russo? Ha iniziato a fare qualcosina con il gruppo, ma ci vorrà ancora qualche giorno, quindi spero di averlo a piena disposizione la settimana prossima. Mulé sta meglio, così come Llano si è presentato in una condizione fisica buona. Liotti sta crescendo e quindi stiamo tutti, gradualmente, andando a regime.
L’abbondanza a centrocampo? Sono io a fare le scelte, loro le scelte le subiscono. E attraverso l’atteggiamento, devono portarmi a cambiare idea. L’intensità è la prima cosa, soprattutto in questa categoria. Troppi per tre posti? Qualcuno probabilmente partirà.
Curva Sud chiusa? Questo è l’aspetto negativo di una gara così. La penalizzazione che ha subito l’Avellino è dettata da situazioni che non sono state fatte nella maniera giusta. Spero ci sia più gente possibile e che ci sia l’ok per l’ampliamento.
Il rendimento casalingo? L’Avellino è sempre lo stesso, con caratteristiche ben precise. Poi, il risultato condiziona il giudizio e i commenti post partita. Ma noi siamo e dobbiamo essere sempre gli stessi, in casa e in trasferta, cercando di trovare soluzioni diverse quando ci troviamo di fronte a un certo tipo di partita.
La Juve Stabia? Mi aspetto una squadra organizzata, con dei valori in tutti i reparti. Hanno tre difensori che sono i primi attaccanti, hanno Bellich che è ancora il loro capocannoniere e questo per noi deve essere un segnale importante, che deve far salire il livello di attenzione.
Llano? È un ragazzo con buone qualità, è un esterno di centrocampo che può fare anche l’interno. Ha caratteristiche più offensive rispetto agli altri esterni che abbiamo, quindi mi aspetto che possa dare il suo contributo di qui a breve.
De Cristofaro? È un giocatore che ha caratteristiche diverse rispetto a tutti gli altri centrocampisti che abbiamo. Va a mordere la gamba, con aggressività, ed è una caratteristica che ci mancava. Non mi aspetto certo che vada a segnare, non è quello il suo compito, anche se a Latina è riuscito anche in quello. Ha delle capacità fisiche importanti, con me ha giocato in una categoria diversa da questa, dove è anche più facile inserirsi e trovarsi in zona gol.
I nostri numeri? I punti che ci ritroviamo in classifica sono i punti giusti. Non ho rimpianti, anche se in alcune partite meritavamo qualcosa di più. Ma in altre, forse, meritavamo qualcosa di meno, quindi poi le cose si riequilibrano. Sono i punti giusti, ma ho detto ai ragazzi che mi aspetto di più e che si può fare di più”.
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