AVELLINO CALCIO – Una volta archiviato il capitolo Ernesto Salvini, il patron D’Agostino ha posto di fatto un veto su eventuali “cavalli di ritorno” e si è concentrato su colui che potrebbe presto diventare il nuovo responsabile dell’area tecnica biancoverde: stiamo parlando di Giorgio Perinetti, attuale direttore sportivo del Brescia, ad oggi impegnato nei playout di Serie B contro il Cosenza di mister Viali per provare a salvare la categoria.
Non volendo riportare in Irpinia Salvatore Di Somma, al di là della possibile accoppiata con il direttore Bruno Iovino, il numero uno dei Lupi ha deciso di fare all-in sull’ex dirigente di Genoa e Palermo (tra le tante, ndr), consigliato peraltro dallo stesso Salvini al momento del suo addio. 72 anni, romano, Perinetti ha già avuto un contatto telefonico con il presidente dell’US Avellino e sarebbe pronto a lasciare le Rondinelle al di là dell’esito dei playout di cadetteria, complice l’ultima travagliata stagione e la cervellotica gestione di Massimo Cellino.
A questo punto, si tratta solo di aspettare. Per l’ennesima volta, verrebbe da aggiungere. Le tempistiche, infatti, sono fortemente condizionate dalle due gare che vedranno protagonista il Brescia giovedì 25 maggio al “San Vito-Marulla” e giovedì 1 giugno al “Rigamonti”. Poi, Perinetti dovrebbe avere il definitivo via libera da Cellino per sposare la causa irpina e ripartire da una società che gli consegnerà l’intera area tecnica, con l’obiettivo di programmare concretamente la stagione sportiva 2023/24. Dalla Lombardia, del resto, fanno sapere che l’ex patron del Cagliari non ostacolerebbe in alcun modo un eventuale trasferimento del direttore Perinetti, visto il rapporto di stima che lega le due figure.
D’altro canto, dopo aver fatto scattare il rompete le righe nella giornata di sabato scorso, l’US Avellino ha continuato a lavorare sul fronte ritiro, forte della presenza di mister Massimo Rastelli: la pre-season, salvo spiacevoli sorprese, si svolgerà in Abruzzo, precisamente nel comune di Palena, in provincia di Chieti. Passi avanti importanti sono stati fatti proprio nella mattinata odierna, quando una delegazione del sodalizio biancoverde si è recata nella splendida cittadina abruzzese, sita a circa 800 metri d’altezza sul livello del mare, per visitare e valutare la struttura a disposizione. Anche in questo caso, le tempistiche sono decisive, perché c’è da battere la concorrenza di Frosinone e Catanzaro in vista della seconda metà di luglio.
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