AVELLINO CALCIO – Si muove qualcosa in casa biancoverde, a più di due settimane dall’ultima giornata della regular season 2022-23, chiusa con la mortificante sconfitta interna con il Monterosi Tuscia: dopo aver salutato il DS Enzo De Vito alla ripresa degli allenamenti, la famiglia D’Agostino sta per sciogliere le riserve anche su Massimo Rastelli, allenatore legato all’US Avellino da un contratto fino al 30 giugno 2024, con una particolare clausola anti-esonero che porta a fare delle riflessioni in ottica futura.
Si va verso la riconferma. Più passa il tempo e più salgono le quotazioni del tecnico di Pompei, che in questa settimana incontrerà sicuramente il patron Angelo Antonio D’Agostino, e il figlio Giovanni, per programmare la prossima stagione sportiva, salvo clamorosi ripensamenti. Ripartire dal trainer ex Cagliari e Pordenone, nonostante le 12 sconfitte incassate nel corso della sua gestione, vorrebbe dire ragionare a medio-lungo termine e tener fede al discorso intavolato nell’ottobre 2022, assumendosi tutte le responsabilità di una scelta che non sarà inizialmente gradita dalla piazza. Contestualmente, si attende il via libera della Robur Siena per Ernesto Salvini, dirigente che potrebbe dire addio ai toscani nella giornata di domani, complice la sentenza del Tribunale Federale Nazionale che oggi dovrebbe sancire l’esclusione dai playoff del sodalizio bianconero, a tre giorni dall’inizio degli spareggi promozione.
Poi, sarà tempo di ufficialità, su più fronti. Intanto, Salvini continua a lavorare sotto traccia e a stretto contatto con la proprietà irpina, con la consapevolezza di dover trattenere un blocco di calciatori importante in vista del campionato di Serie C 2023/24, non potendosi permettere un nuovo repulisti. Evitare un bagno di sangue e sbagliare il meno possibile sul fronte mercato, dove le operazioni rischiano comunque di superare le 15 unità tra entrate ed uscite.
Sullo sfondo, guardando al campo, c’è anche la proposta del Crotone: il 19 maggio é la data individuata dai pitagorici per l’eventuale test match con l’Avellino, che deve dare una risposta in tempi brevi. A questo, come a tanto altro, penserà proprio Ernesto Salvini: se il DG dovesse dare l’ok al club calabrese, allora Casarini e compagni si continuerebbero ad allenare per un’altra decina di giorni, fino a disputare l’amichevole in casa dei rossoblù, che entreranno in scena nei playoff soltanto dal secondo turno della fase nazionale.
Inoltre, cercando di sfruttare il tempo a disposizione, la società sta valutando alcune location per il ritiro pre-season, che partirà come sempre tra la seconda e la terza settimana di luglio: anche qui le riserve verranno sciolte entro la fine del mese di maggio, con il ballottaggio Abruzzo-Umbria che continua a tener banco.
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