AVELLINO CALCIO – Sono giorni decisivi per il futuro del progetto della famiglia D’Agostino. Un progetto che non potrà vivere l’ennesimo repulisti, ma sarà inevitabilmente oggetto di una nuova rivoluzione, non solo sotto il profilo tecnico. Tanti i punti interrogativi all’indomani di un campionato mortificante per la storia dell’US Avellino: dalle modifiche al quadro dirigenziale alla composizione della rosa 2023/24, passando per i professionisti che andranno a rinnovare l’entourage della prima squadra biancoverde.
Non ci sono più dubbi sulla figura di Ernesto Salvini, scelta personalmente dal Presidente Angelo Antonio D’Agostino per strutturare in modo diverso l’area gestionale e sportiva, affidandosi all’esperienza e alle qualità manageriali dell’attuale Direttore Generale della Robur Siena. I toscani, ormai ad un passo dall’esclusione dai playoff dopo il secondo deferimento per mancati adempimenti Irpef, saluteranno presto il dirigente originario di Anzio, da mesi separato in casa e in attesa del via libera definitivo da parte del patron Montanari, che non ostacolerà alcun trasferimento.
Piena fiducia in Salvini, il cui ingaggio potrebbe essere ufficializzato già la prossima settimana: non è escluso, infatti, che la conferenza stampa programmatica del numero uno dei Lupi possa coincidere con la presentazione ufficiale del neo DG del club irpino. Poi, sarà tempo di scegliere un DS o, verosimilmente, un paio di collaboratori che andranno ad affiancare lo stesso Salvini, per completare l’area tecnica e svolgere un importante lavoro di scouting. Il tempo, chiaramente, ci dirà se questa sia realmente una scelta opportuna per il presente avellinese.
Il secondo nodo da sciogliere è quello relativo a Massimo Rastelli, la cui posizione appare tutt’altro che stabile al momento: all’alba della ripresa, prevista per mercoledì 3 maggio, potrebbe già esserci un incontro chiarificatore tra le parti, in un senso o nell’altro. Il trainer di Pompei è legato al sodalizio di via Zoccolari da un contratto importante, ma in caso di addio si tratterà subito una risoluzione consensuale che limiti un ulteriore bagno di sangue per le casse di D’Agostino.
Dal rimpasto societario ad una rivoluzione che riguarderà anche aree collaterali della prima squadra biancoverde, con cambiamenti imminenti che dovrebbero essere formalizzati a breve. Il tutto senza dimenticare il campo e gli allenamenti di Marconi e compagni, che proseguiranno almeno fino al 15 maggio. Poi si vedrà.
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