GELBISON-AVELLINO – Giornata di vigilia per la compagine biancoverde, impegnata domani alle 14.30 allo “Stadio Raffaele Guariglia” di Agropoli, teatro del confronto tra la Gelbison di Fabio De Sanzo e l’Avellino di Massimo Rastelli. A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio della sfida, ha parlato in conferenza stampa il tecnico dei Lupi, che ha presentato così l’incontro in programma in terra cilentana.
Le dichiarazioni di Rastelli alla vigilia di Gelbison-Avellino
Queste le parole di mister Rastelli in sede di presentazione del match: “Abbiamo perso un altro grande del nostro calcio e del nostro sport, una persona straordinaria, che ci ha dato tanto in campo e fuori. La vita è così, purtroppo, e non possiamo che accettarla. Ho avuto modo di incrociarlo sul campo, ma ci ha trasmesso tanto anche durante la malattia. Dispiace a tutti moltissimo.
Per quanto riguarda la partita di domani, andiamo ad affrontare una squadra che fa giocare male gli avversari, che si difende bene e che ha dei valori, quindi servirà una prestazione importante per portare a casa un risultato positivo. Bisogna approcciare con la massima umiltà, la massima concentrazione, perché affrontiamo una squadra organizzata e che farà sicuramente la partita della vita, perché per loro sarebbe un grande exploit se dovessero battere l’Avellino.
I ragazzi si sono ripresentati in buona condizione fisica e mentale, quindi abbiamo fatto allenamenti al massimo delle nostre potenzialità, preparandoci bene alla gara e pensando a conquistare un risultato positivo domani.
La vita ci pone sempre davanti a cose nuove e ad ostacoli differenti, ecco perché è più importante come si reagisce a determinate situazioni, come si risponde sul campo e nella vita a circostanze sfavorevoli. Ci sono state tante partite nelle quali abbiamo avuto defezioni all’ultimo secondo, ma non ci siamo fasciati la testa e abbiamo trovato una soluzione, raccogliendo risultati importanti e risalendo parzialmente la china.
Mediana a due? Ho tanti calciatori con caratteristiche diverse, più di uno può giocare anche in un centrocampo a due, anche se finora stiamo facendo bene con una mediana a tre. Per quanto riguarda gli obiettivi,
Il sostituto di Franco? Lì potremmo aver bisogno di qualche altra caratteristica, ma valutiamo bene, con calma, ma stiamo vedendo anche quello che abbiamo in casa, per capire se ci sono giocatori che possono interpretare determinati ruoli.
Le condizioni di D’Angelo? Sonny l’ho trovato molto bene, con grande entusiasmo per aver ritrovato una piazza che aveva lasciato non con grande convinzione. Quindi sono molto contento del suo arrivo, erano le caratteristiche ci servivano. Aya e Kanouté? Mi hanno messo molto in difficoltà.
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