Turris-Avellino 1-2: le dichiarazioni di Braglia nel post partita (Serie C 2021-22)

TURRIS-AVELLINO – Intervistato dai microfoni di Prima Tivvù nella mixed zone dello “Stadio Liguori” di Torre del Greco, mister Piero Braglia ha analizzato così il successo maturato questo pomeriggio.

Le dichiarazioni di Braglia nel post partita di Turris-Avellino 1-2

Questa l’analisi di mister Braglia nel dopo gara: “Queste sono le partite dei giocatori di classe. Di Gaudio è un giocatore di classe, Kanouté lo è, Maniero lo è, così come lo è Micovschi che oggi è stato fuori. Sono stati tutti bravi, hanno fatto una grande partita, dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che facciamo, perché se capiscono le loro qualità possiamo fare bene.

La migliore prestazione della stagione? Il primo tempo è stato al livello di quello di Palermo, dove avremmo meritato di vincere. Penso che abbiamo fatto, sia a Palermo che oggi, le più belle partite, speriamo di farne una più bella lunedì, perché tutti parlano di moduli e di numeri, ma quello che conta nel calcio sono l’atteggiamento e le motivazioni dei giocatori. Poi, puoi sistemarli come vuoi, ma se il giocatore non va a duemila, puoi essere bravo quanto vuoi ma le partite le perdi lo stesso.

Oggi i ragazzi hanno dimostrato di essere una grande squadra, con dei giocatori importanti, sia in campo sia in panchina, perché anche chi è stato fuori ha tifato per i ragazzi che giocavano. Sta a loro capire che si possono togliere un sacco di soddisfazioni. Adesso riposiamo e da martedì riprendiamo.

Cosa ho detto a D’Angelo? Gli ho detto che ha rischiato di non giocare oggi, onestamente. Un giocatore importante, che ha certi colpi, non deve stare appresso alle ca***te. Deve saper scegliere il momento, quando rimanere lì a difendere o quando inserirsi, perché ha qualità importanti in quello e non sarebbe giusto frenarlo. Chi vuole salire di categoria, deve capire certi momenti.

Il segreto di Ciancio? Un grande professionista, si allena bene ogni giorno, è stato aiutato molto anche dai preparatori, che restano fino a mezzanotte a scaricare i GPS e tutti i dati. Oggi è stata la vittoria di tutti. Bari? Non me ne frega una sega, ne parliamo da martedì.”