PAGELLE AVELLINO-FRANCAVILLA – I Lupi superano di misura i pugliesi, grazie al gol su calcio di rigore di Luca Gagliano. Qui di seguito pagelle e voti che hanno meritato gli uomini di Braglia al termine di Avellino-Virtus Francavilla.
Le Pagelle dell’Avellino
FORTE (Voto 6,5): Ordinaria amministrazione nel primo tempo per l’ex portiere della Carrarese, che rischia la “frittata” soltanto su un cross dalla sinistra che non sembrava irresistibile. Nella ripresa, è fenomenale sul tap-in di Ventola, dopo non essere stato preciso sul tiro da fuori di Prezioso. Una parata che vale un gol.
CIANCIO (Voto 6): Disattento nel primo tempo su un cross di Perez, non finalizzato da Enyan sul secondo palo. Poi nella ripresa prende le misure e si districano bene, bloccando sul nascere i tentativi avversari.
DOSSENA (Voto 6,5): Dopo un primo tempo in sordina, prende per mano la retroguardia avellinese e si spinge persino in avanti in alcune circostanze. Personalità e grande fisicità al servizio dei compagni. Riscattata la deludente (a dir poco) prestazione di Viterbo.
SILVESTRI (Voto 6,5): Buona la partita del difensore palermitano, che chiude tutti gli spazi ed è bravo a leggere situazioni potenzialmente pericolose per la porta di Francesco Forte; (dal 76′ BOVE S.V.)
TITO (Vito 6,5): Solita prestazione di sostanza del numero 3 degli irpini, che spinge quando può e si sovrappone all’indomabile Di Gaudio. Affidabile; (dal 79′ MIGNANELLI S.V.)
CARRIERO (Voto 6): Prova solida della mezzala biancoverde, che percorre diversi chilometri e tenta di inserirsi senza palla quando può. Più utile in fase difensiva quest’oggi.
DE FRANCESCO (Voto 6): Il suo ritmo compassato fa storcere il naso a più di un tifoso di casa, ma le qualità non si discutono. Potrebbe fare di più, ma la sua partita risulta tutto sommato ordinata; (dal 79′ ALOI S.V.)
D’ANGELO (Voto 6): Braglia gli affida la fascia di capitano e il compito di svariare fra il versante mancino del campo e la trequarti difensiva pugliese. Ci riesce soprattutto nei primi minuti, poi Braglia gli chiede di stare attento anche alla fase di non possesso.
MICOVSCHI (Voto 7): In evidente crescita rispetto a Viterbo, punta costantemente l’uomo e crea spesso la superiorità numerica sulla trequarti. Manca sotto il profilo della concretezza, ma è un calciatore che salta l’uomo con grandissima facilità.
GAGLIANO (Voto 6,5): Sblocca la gara alla mezzora del primo tempo, prendendosi una grossa responsabilità sul dischetto e trasformando al meglio il rigore dell’1-0. Buono lo spirito di sacrificio del ragazzo di proprietà del Cagliari, poco servito nel complesso dal resto dei compagni; (dal 62′ PLESCIA Voto 5,5: Non è al meglio, ancora troppo lento e poco preciso quando si tratta di duettare con i compagni di reparto.)
DI GAUDIO (Voto 7): Quando parte ha tutto un altro passo rispetto agli avversari, a testimonianza delle indiscusse qualità del calciatore. Non è ancora al top della condizione e si vede, ma è un giocatore di categoria superiore. Gli manca solo il gol: se ne divora uno clamoroso nel finale della prima frazione di gioco, a tu per tu con Nobile.
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