L’intervento del Sindaco Gianluca Festa nel giorno della presentazione del progetto stadio dell’U.S. Avellino 1912.
“Solo chi è accompagnato da una sana follia poteva pensare ad una cosa del genere. Oggi andiamo a presentare alla vasta comunità irpina e a tutto il territorio nazionale un progetto importantissimo. Il compito di un Sindaco è quello di osare, di far sognare la propria gente, di raggiungere obiettivi ambiziosi, di creare opportunità. Per far sì che questo si avveri, bisogna trovare sul proprio cammino chi condivida la stessa passione per il territorio, chi si senta figlio di questa terra e chi sia pronto a valorizzare questa terra. In secondo luogo, occorre immaginare una prospettiva, una crescita, tutto ciò che oggi andremo a presentare.
Non vogliamo soltanto presentare un progetto, ma stiamo determinando il futuro dell’Irpinia. E chi, tra di noi, non è tifoso dell’Avellino. L’Avellino è valore, senso di appartenenza, l’Avellino è identità, un simbolo in cui un’intera comunità si rivede e si sente rappresentata.
Non siamo alle idee, noi oggi depositiamo la proposta. Cose concrete, quello che la gente vuole. Qualcosa di unico per il Sud Italia. Mentre l’Italia si è fermata, noi stiamo andando avanti verso il futuro.
Il 24 aprile 2021? Non è una data banale, l’ho scelta io. L’ho scelta perché entro il 2024 consegneremo il nuovo stadio alla città e a tutta la comunità. Entro il 2024 finiremo gli ultimi lavori. 21 perché è il numero che rappresenta la capienza (21.000 spettatori, ndr). E 4 cosa significa? Sono gli anni entro cui l’Avellino tornerà in Serie A.”
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