AVELLINO CALCIO – Intercettato dalle frequenze di Radio Punto Nuovo, il Sindaco Gianluca Festa è tornato a parlare della stagione finora condotta dall’U.S. Avellino 1912 e delle novità relative al progetto stadio ideato dalla famiglia D’Agostino.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal primo cittadino del capoluogo irpino: “La presentazione del progetto stadio? Conoscendo sia me che D’Agostino, tutti sanno che quando assumiamo un impegno lo manteniamo. Sicuramente potete attendervi la presentazione della proposta di realizzazione del nuovo stadio. Posso dirvi che si parla di uno stadio di cui essere orgogliosi, non solo per la storia dell’Avellino e per ciò che rappresenta per tutta la comunità irpina, ma vi assicuro che anche dal punto di vista strutturale, estetico, sarà uno spettacolo. Qualcosa di cui potersi anche vantare, però un po’ di pazienza, bisogna attendere.
Tutti stiamo lavorando alacremente per presentare alla città e a tutto il mondo calcistico una proposta che rimarrà nella storia. Le tempistiche? Per Pasqua (4 aprile, ndr), sicuramente, i tifosi dell’Avellino riceveranno un bel regalo. C’è una dead-line che rispetteremo. Per quanto concerne l’iter, il project financing è una procedura prevista dalla norma, legittima, trasparente, ci sono dei passaggi amministrativi che devono essere compiuti, ma conoscendo chi lo proporrà e la rettitudine dell’amministrazione comunale, i tempi non saranno lunghi.
Stadio pronto prima di quello della Ternana? Io credo che noi batteremo la Ternana almeno per quanto riguarda la realizzazione dello stadio (prima del 2025, ndr), poi sul campo non lo so. La rimonta? Sinceramente, per quanto mi riguarda, per arrivare in Serie B sarei disposto a giocare fino ad agosto. Che sia alla fine della regular season o tramite i playoff poco importa, l’importante è arrivarci in Serie B. Sono fiducioso di poter vedere l’Avellino in B l’anno prossimo.
Il rendimento dei Lupi? Noi purtroppo abbiamo patito le conseguenze del virus: tutti ricorderanno quanti giocatori sono risultati positivi al Covid, ciò non ha consentito a mister Braglia di lavorare come avrebbe voluto. Questo lo abbiamo pagato in termini di punti, non tanto punti persi, quanto punti non guadagnati. Oggi le cose stanno andando per il meglio, quindi faccio i miei complimenti allo staff tecnico, ma anche alla dirigenza e ai calciatori. All’inizio della stagione si era addirittura un po’ scettici, ma io ho sempre detto di dare tempo a questa società: sono abituati ad avere successo, ma sempre facendo i passi giusti e agendo gradualmente. Abbiamo inserito i giocatori giusti, sia in estate sia a gennaio, e ora abbiamo da tempo il roster al completo. Adesso si vede la mano del mister e giochiamo spesso un buon calcio.
I lavori allo stadio? Il virus ci ha fermato e rallentato anche sotto questo aspetto. Ma è chiaro che, nel caso in cui dovessimo giocare in Serie B l’anno prossimo, ci faremo trovare pronti e adempiremo a quanto richiesto nei regolamenti.”
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