Gabriele Bernardotto, autore dell’ultimo gol dei Lupi in ordine cronologico, ha parlato in conferenza stampa per presentare l’attesissima sfida Avellino-Palermo, in programma domenica alle ore 15 allo “Stadio Partenio-Lombardi”. Qui di seguito le dichiarazioni rilasciate dal centravanti biancoverde in vista dell’incontro con i rosanero.
Le dichiarazioni di Bernardotto alla vigilia di Avellino-Palermo
Queste le parole di Bernardotto: “A Bisceglie ci sono state tante difficoltà, sia per il campo sia per come giocava l’avversario. Siamo stati bravi a creare delle occasioni, quindi alla fine ci teniamo stretto il punto.
Il paragone con Biancolino? Per me è un onore, sono molto contento di questo paragone. Ho avuto il piacere di conoscerlo e di parlarci, quindi spero soltanto di onorare sempre questa maglia, dando sempre il massimo sul campo.
Margini di crescita? A volte tengo troppo la testa bassa, quando magari potrei cercare di più i compagni. Sono giovane e sicuramente devo migliorare sotto tanti punti di vista.
Nessun titolare in attacco? Sulle scelte del mister non entro, io penso solo ad allenarmi e a ritagliarmi il mio spazio. Mancanza di personalità in certe occasioni? Non credo che sia mancanza di personalità, ma dobbiamo adattarci meglio ad alcuni tipi di partite. A Bisceglie ci siamo riusciti solo in parte, quindi dobbiamo migliorare contro certi avversari.
La pressione? Nel calcio c’è, in queste categorie a maggior ragione. Ora pensiamo solo a domani, cercando di concentrarci esclusivamente sul Palermo. Vogliamo fare una bella partita.
Il fiuto del gol? Devo migliorare sotto porta, posso fare ancora tanto. Devo lavorare per migliorare sotto questo punto di vista, cercando di essere più lucido e cattivo in zona gol, per poi raggiungere un numero più alto di reti realizzate. È tutto un problema di testa, dalla quale dipende anche la tua cattiveria davanti al portiere.
La rincorsa al Bari? Non è controproducente, perché è sempre uno stimolo in più quando entriamo in campo la domenica. Poi non dipende solo da noi, perché dipende anche dai risultati dal Bari. Noi cerchiamo di fare il massimo ogni settimana, poi vedremo dove arriveremo.
Il Palermo? Sappiamo tutti che squadra è il Palermo, non lo scopro certo io. Noi entreremo in campo con la determinazione e lo spirito giusti, con la consapevolezza che andremo ad affrontare una squadra tosta e pericolosa.”
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