Le parole e l’analisi post partita di Luigi Silvestri, intercettato dai microfoni di Prima Tivvù nella mixed zone dello “Stadio Ventura”. Queste le dichiarazioni rilasciate dal difensore biancoverde al termine dei 90 minuti.
Le dichiarazioni di Luigi Silvestri nel post partita di Bisceglie-Avellino 1-1
“Non era assolutamente una partita facile, perché venivano dal cambio di allenatore e da una settimana di contestazione. Noi abbiamo sfondato sui lati, ma non siamo riusciti a sfruttare i tanti cross che abbiamo messo in area. Il rammarico resta, perché potevamo accorciare ulteriormente sul Bari, ma qui non è mai facile giocare e vincere. Il campo era impraticabile, ma oggi era importante non perderla. Non troviamo alibi. È un peccato, perché abbiamo concesso solo sulle palle inattive e un tiro da 40 metri.
Il mio rendimento? Io ho patito il mancato ritiro, perché un giocatore come me ne ha bisogno. Poi quelle partite ravvicinate mi hanno ammazzato fisicamente, perché non sono uno che tira indietro la gamba o si risparmia. Sono una ruspa come Carriero. Oggi ho rischiato di fare un po’ di casino con l’arbitro, ma ho preso la prima ammonizione dopo 17 partite.
La partita con il Palermo? È una gara speciale per me, per D’Angelo, per Rizzo. Oggi hanno fatto una grandissima partita contro la Ternana, dominando per i primi 60 minuti e rischiando di vincerla. Da palermitano, è una partita che sento tantissimo.”
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