PAGELLE TERAMO-AVELLINO – I voti della redazione di Avellino YSport ai calciatori biancoverdi dopo la partita Teramo-Avellino.
Pagelle Teramo-Avellino 1-1: i Voti ai Biancoverdi (Serie C 2020-21)
FORTE 6: il portiere biancoverde non è stato mai seriamente impegnato, sicuro nelle uscite alte. Non può nulla sul gol di Bombagi;
ROCCHI 5,5: continua ad evidenziare lacune in fase difensiva. Non la sua peggior apparizione, ma la punizione calciata nel primo tempo è la fotocopia della sua stagione in biancoverde;
MICELI 6: prestazione sufficiente del capitano dei lupi che prova a limitare come può il numero 11 Pinzauti;
SILVESTRI 6: sbaglia qualche pallone di troppo in fase di impostazione, ma cerca di essere propositivo e di dare una mano all’esterno mancino quando la squadra è chiamata a soffrire;
CIANCIO 6: svolge il “compitino” assegnatogli da Braglia, coprendo tutta la fascia destra, facendosi rispettare soprattutto in fase difensiva;
ADAMO 6: interpreta a modo suo il ruolo di mezzala destra, facendosi vedere spesso in avanti. Impreciso tecnicamente negli ultimi 20 metri, ma risulta comunque sufficiente; (dal 62′ CARRIERO 6: fa il suo esordio in maglia biancoverde, tanta corsa compiti di copertura. Aspettiamo di vederlo per più minuti in campo per giudicarlo;)
ALOI 6: metronomo biancoverde, è sempre lui a battere i calci piazzati e a cercare di mettere ordine nella manovra dei lupi. A volte esagera con qualche tocco lezioso di troppo;
D’ANGELO 6,5: diventa sempre più uno dei bomber della squadra. Autore del gol del pareggio dagli 11 metri, che rende positiva una prestazione non indimenticabile;
TITO 5,5: spesso impreciso nei cross, ci ha abituato a ben altre prestazioni. Mai come oggi non si prende responsabilità; (dal 67′ BARAYE 6: esordio anche per lui. La prima presenza in biancoverde non è nulla di speciale, rispetto a Tito difende un po’ di più e tiene basso il suo baricentro);
FELLA 5,5: in ombra nel primo tempo, va vicino al gol nella ripresa, poco prima di uscire; (dal 68′ SANTANIELLO 6: prova a far salire la squadra, ma non riesce a toccare tanti palloni dal momento del suo ingresso);
BERNARDOTTO 6,5: migliore in campo dei Lupi per volontà, spirito di sacrificio e corsa. Si guadagna il rigore del definitivo pareggio, trascinando con sé Diakité. Crescita esponenziale del centravanti romano. Gli manca qualche gol in più. (dall’88’ ERRICO: s.v.).
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