Carlo Musa, intervistato da tuttomercatoweb.com, ha spiegato le motivazioni dell’addio all’Avellino Calcio. L’ufficialità è arrivata nella serata di ieri, con un post pubblicato sui profili social dell’ex direttore sportivo biancoverde. A questo è seguito il comunicato della società, che ha ufficializzato Salvatore Di Somma per sostituirlo.
Avellino Calcio, Carlo Musa spiega l’addio: “Non c’erano le condizioni”
Queste le dichiarazioni di Musa a TMW: “Speravo di poter proseguire il percorso iniziato un anno fa, che alla lunga ha portato i suoi risultati dopo una lunga rincorsa che ci ha consegnato la Serie C, ma dopo un confronto interno ho capito che non c’erano più i presupposti. Mi spiace perché dopo un anno di sofferenza e sacrifici me la sarei voluta giocare in C, però come ho detto non c’erano le condizioni. Come tutti ormai sanno, ci sono stati dei problemi, ma credo che le cose si risolveranno, ci sono i mezzi affinché tutto vada bene”.
Musa conserverà un bel ricordo della città e dei tifosi: “Ho tantissimi bei ricordi, e una grande crescita non solo professionale ma anche umana, è stata la mia prima vera esperienza. Spero poi di aver lasciato alcuni miei aspetti caratteriali, con serietà e onestà ci ho messo il cuore in tutto quello che ho fatto, e spero lo abbiano visto. Avellino per me avrà sempre un posto speciale”.
Il suo futuro: “Aspetto una chiamata”.
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